mercoledì 31 marzo 2010

Riflettere...! Forse la Riforma non è poi tanto da condividere...

Il sindacato degli infemieri annuncia lo stato di agitazione

Sanità iblea, Nursind: "Ospedali
carenti di personale infermieristico"



di Leucio Emmolo
Martedì 30 Marzo 2010 - 22:51

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Modica - Il Nursind, il sindacato degli infermieri, ancora una volta, denuncia la grave carenza di infermieri, personale ausiliario e operatore socio sanitario nelle strutture ospedaliere della provincia di Ragusa. Il Nursind si sofferma sull’ospedale Maggiore di Modica”al collasso per la carenza di personale”. Per la segreteria provinciale del sindacato è in atto una paralisi dei reparti di degenza presso l’Ospedale Maggiore di Modica.

“Si continua in una assurda assistenza sanitaria fatta di tagli e riduzioni dei posti letto, inoltre si segnala la carenza ormai cronica di personale a tutti i livelli, il personale infermieristico e carente nei numeri e tra l’altro anche penalizzato nella propria figura professionale, infermieri che mancano nei reparti e servizi che non riescono ad assicurare i livelli minimi assistenziali.

Le figure di supporto formate sono state dirottate verso altre funzioni, il personale ausiliario assunto a tempo determinato in regime di part time con riduzione dell’orario di lavoro a 18 ore settimanale non può eseguire alla perfezione il loro mandato ossia la sinificazioni degli ambienti. Si assiste a ricoveri all’interno delle unità operative dei pazienti allocati in barelle o posti di fortuna, con la sola presenza di due infermieri che con tutta la buona volonta’ e la devozione verso gli ammalati non riescono a sopperire a tutte le richieste che provengono dai pazienti, è accaduto che il direttore dell’unita’ operativa di Geriatria non ha potuto effettuare le visiti ambulatoriali di diabetologia in quanto l’ambulatorio era occupato da pazienti che non trovavano posto presso il reparto.

E’ auspicabile da parte della direzione generale dell’ASP un intervento al fine di migliorare l’assistenza nei confronti dei cittadini utenti, si capisce l’attuazione del piano di rientro imposto dalla Regione siciliana. Alla luce di ciò il Nursind preannuncia uno stato di agitazione degli infermieri in tutta l’ASP.

venerdì 26 marzo 2010

Siedi sulla riva del fiume e ……..


A proposito della cittadinanza onoraria conferita dal Sindaco di Ragusa al dott. Manno




Ho letto con un pizzico d'incredulità la notizia riportata da alcuni quotidiani sul conferimento della cittadinanza onoraria della Città di Ragusa al dott. Manno, ex Direttore Generale dell'ex-Azienda Sanitaria Locale n.7, da parte del Sindaco Di Pasquale.


Nulla togliendo ai meriti dell'ex collega manager, tuttavia mi sorge spontaneo il dubbio che forse il Sindaco di Ragusa ha del tutto dimenticato che nella Città di Ragusa esisteva una specifica Azienda Ospedaliera 'Ospedali Civile e Maria Paternò Arezzo' che ha dimostrato di saper tutelare al massimo l'offerta ospedaliera proprio per i cittadini ragusani.


E' del tutto noto che tra il Sindaco De Pasquale e lo scrivente, ex Direttore Generale della succitata Azienda Ospedaliera fino al 31 agosto 2009, non ci fossero dei rapporti di 'simpatia' pur nel rispetto dei reciproci ruoli e che le simpatie del Sindaco andavano in altre direzioni, ma non credo che il gesto di conferire la cittadinanza onoraria all'ex manager della sanità dott. Manno sia legato solo ed esclusivamente a tale sentimento.


Certamente il Sindaco di Ragusa è nel pieno diritto di poter fare qualsiasi cosa che le norme gli permettono di fare, però non credo possa essere disconosciuto il merito di chi in questi anni (2003-2005/2006-2009) ha cercato di qualificare prioritariamente gli Ospedali della Città di Ragusa e, allo stesso tempo, di iniziare e quasi ultimare il Nuovo Ospedale di Ragusa 'Giovanni Paolo II', futuro centro di riferimento per tutta la Provincia.


Vien fuori, allora, un'altra chiave di lettura, forse la più vicina alla realtà.


Dal mese di novembre 2009 lo scrivente ha aderito ufficialmente al gruppo politico 'PDL Sicilia' che fa riferimento all'On. le Gianfranco Miccichè e, in Provincia di Ragusa, all'On. le Nino Minardo e ciò, forse, non è stato gradito all'altra componente del PDL, di cui è esponente, tra gli altri, il Sindaco Di Pasquale e che fa capo all'On. le Leontini.


L'adesione a tale gruppo che, credo, debba essere rispettata proprio perché il PDL si richiama in assoluto ai valori della Libertà, è stata determinata da valutazioni e motivazioni del tutto personali che potranno essere chiarite nelle sedi politiche adeguate; certamente non è stata dettata da rancore o antipatia nei confronti di chicchessia, considerati i valori etici cui lo scrivente ha fatto sempre riferimento.


Proprio perché ci si rifà a tali valori, il gesto del Sindaco di Ragusa, che da qualcuno può essere interpretato come uno 'schiaffo politico' nei confronti dello scrivente, lascia il tempo che trova.


Chi ha alle sue spalle quaranta anni di professione medica esercitata con dignità e professionalità dirigendo prima a Comiso e poi a Vittoria i reparti di Pediatria, chi ha diretto l'importante azienda ospedaliera di Ragusa per sei anni, chi ha ricoperto l'incarico di consigliere comunale a Vittoria, di consigliere provinciale e Assessore alla provincia di Ragusa, chi ha fondato nella città di Vittoria il Kiwanis Club, il RadioClub CB G.Marconi e il Club Calcio Vittoria, chi è stato promotore e fondatore della prima radio e della prima televisione libera a Vittoria (RadioTeleVittoria Press), chi ha ricoperto l'incarico di commissario all'ex ONMI di Ragusa, chi ha fatto tutte queste cose, come lo scrivente, sicuramente non può dare peso al gesto del Sindaco di Ragusa.


Il filosofo Confucio esortava i suoi adepti a volersi sedere sulla riva del fiume; lo scrivente spesso, nella sua vita, si è seduto, ha atteso ed ha visto di solito passare davanti a se qualcuno o qualcosa.


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giovedì 4 marzo 2010

BonaSventura.





C'era una volta…. (sembra l'inizio di una favola che si racconta ai bambini, ma non lo è) una sanità che dava risposte le più vicine possibili ai bisogni della gente….



Esistevano anche allora i "Gentiluomini" che difendevano con ogni mezzo il giuramento di Ippocrate, un oggetto sacro rinchiuso dentro uno scrigno di color rosso sangue e con loro, nonostante le periodiche carestie e le fameliche epidemie, il popolo aveva buona salute.



La "Grande Signora Politicas IV°" della dinastia Siculi Quadrettati governava da Panormus e dai suoi forzieri i "Gentiluomini" traevano le risorse per assicurare benessere nei loro territori.



Come in ogni storia che si rispetti, però, occorre precisare che non tutti i "Gentiluomini" erano pienamente degni di servire il Sacro Giuramento; tra loro qualcuno approfittava del ruolo o non si curava dell'utilizzo delle risorse, come d'altra parte anche qualche emissario della "Grande Signora", noncurante dei Suoi decreti, talvolta era fonte di clientelismi da biasimare.


(continua....)




mercoledì 3 marzo 2010

Le avventure del Signor BonaSventura.


Ricordate che tanti anni orsono impazzava su un noto (dell'epoca) periodico per ragazzi un fumetto che raccontava ' le avventure del Signor Bonaventura' ?

Ebbene,oggi riappare,non nei fumetti, ma nella cruda realtà il Signor Bonasventura.

Chi è ?

Lo racconterò nei prossimi 'post' ….non perdeteli !!!