venerdì 3 dicembre 2010

da www.ilgiornalediragusa.it

In funzione solo il sabato e la domenica

L’ospedale Busacca di Scicli 

resta senza il servizio notturno 

di ambulanza

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di Leuccio Emmolo   
Venerdì 03 Dicembre 2010 - 17:13
altScicli - All’ospedale Busacca di Scicli 
dopo il taglio alla radiologia, si registra 
un'altra riduzione di servizio e 
riguarda, addirittura, l’area di 
emergenza. Dal lunedì al venerdì, 
nelle ore notturne non è disponibile 
l’ambulanza “interna”. Il servizio è assicurato solo due notti a 
settimana: il sabato e la domenica.
“C’è una disposizione della direzione sanitaria – spiega Bartolo 
Donzella, presidente delle Acli di Scicli- che priva l’ospedale 
dell’importante servizio. Non comprendo come mai nessuno 
si stia preoccupando di questo ennesimo taglio alla sanità 
di Scicli. Possibile che le forze politiche e sindacali non sappiano 
di questa penalizzazione? Nemmeno il consigliere Marco Lopes, 
solitamente molto attento alle questioni del Busacca, ha fatto 
sentire la sua voce, come quando ha applaudito all’on. Orazio 
Ragusa per l’arrivo della Tac a Scicli.
A proposito di Tac non è ancora funzionante per il territorio. 
Possibile che deve essere un’associazione a denunciare 
queste cose all’opinione pubblica?” Il presidente delle Acli 
invita il sindaco Giovanni Venticinque a verificare 
personalmente il disservizio e intervenire per il suo ripristino. 
“Il nostro sindaco-aggiunge Donzella - può e deve chiedere conto 
e ragione per un importante servizio qual è il funzionamento 
dell’area di emergenza nel suo territorio. Al signor Prefetto 
rivolgo un accorato appello affinché l’ambulanza nelle ore 
notturne possa tornare a funzionare tutti i giorni della settimana.
Immaginate a cosa si va incontro quando di notte c’è bisogno 
dell’ambulanza per i ricoverati dei vari reparti e per l’emergenza 
esterna. Perché può capitare che il 118 non riesca sempre a 
garantire la totale copertura in un territorio molto vasto come 
quello di Scicli. Per qualcuno la sanità è (forse) come un 
negozio che apre e chiude nell’arco delle 24 ore. 
Se un ospedale è aperto- conclude Donzella - deve essere 
funzionante al cento per cento, specie in un settore delicato 
qual è l’emergenza. Altrimenti si abbia il coraggio di chiuderlo 
subito. Con la vita non si scherza!”

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commento:
In effetti con la vita non si dovrebbe proprio scherzare !!! 
Ma il nostro 'buon' assessore regionale alla Salute 
ha mai chiesto ai suoi consulenti 'catanesi' se lì ( a Catania) 
è permesso scherzare con la vita ?!



 

1 commento:

  1. ...Infatti loro, a katania(minuscolo, anzi col K), NON scherzano con la vita!!Loro fanno sul serio! Si scherza quando qualcuno sopravvive! In questo caso, è tutto vero. E' realtà questa. realtà d'incapacità di governare e sicuramente anche di intendere e di volere.Ditelo chiaro che volete chiudere e ci faremo una ragione, anche se i SINDACATI DELL'EMERGENZA...tacciono, e sappiamo perchè. Come gli scipoeri MAI FATTI!

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