L’AVEVAMO DETTO!
15 febbraio 2011
La notizia della nomina di Carmelo Pullara a nuovo commissario straordinario del Civico (di cui lo stesso Pullara è direttore amministrativo) fuga ogni dubbio ed è, a suo modo, una risposta agli interrogativi che da giorni poniamo all’assessore Massimo Russo.
L’avevamo detto! Avevamo abbondantemente denunciato il doppiopesismo di Russo, duro e intransigente con Dario Allegra, morbidissimo con Roberto Calaciura (manager dell’ Asp di Catania) e addirittura indifferente nei confronti del direttore sanitario dell’ospedale Civico, Renato Lidonni, e del direttore amministrativo, Carmelo Pullara, rimasti al loro posto anche dopo il defenestramento di Dario Allegra, pur essendo, la loro, una nomina ‘fiduciaria’, operata proprio da quest’ultimo. Ci chiedevamo come mai nessuno avesse chiesto le loro dimissioni, ma già sapevamo il perchè e oggi, con la nomina di Pullara, ne abbiamo avuto la conferma.
Oggi tutti hanno capito quali sono i requisiti richiesti per guidare la Sanità in Sicilia: una tessera di partito, purchè sia quella giusta.
Alla faccia del cambiamento! Alla faccia della trasparenza, dell’onestà , della generosità , dell’abnegazione, della chiarezza d’intenti e della capacità di programmazione.
E intanto il tempo passa, il nostro count- up scorre impietoso e conta i secondi del silenzio, i minuti dell’imbarazzo, le ore del nervosismo, i giorni della verità . Perchè più passano i giorni e più la verità si manifesta in tutta la sua ingombrante, straordinaria prepotenza. Lo diceva Bacone: “la verità è figlia del tempo, non dell’autorità ”, nemmeno di quella giudiziaria.
Massimo Russo se ne faccia una ragione.
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commento
Una 'tessera' di partito...... in questo preciso momento in Sicilia le 'tessere' predominanti tra i vertici della Sanità sono 'targate' MPA e PD...chissà perchè ?
..e poi si dice che in tempi passati la ' sanità era politicizzata' !!!!!
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