martedì 16 agosto 2011

http://www.ondaiblea.it/2011081439200/Rubriche/Scienze-e-Medicina/le-pillole-di-salvo-pillole-amare.html

.......Così anche noi Medici, moriamo dentro per una sconfitta che brucia, per una partita a scacchi con la Morte, persa malamente, per un errore di tattica o di strategia, ma con la voglia iniziale di vincere quella partita; a tutti i costi.



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commento


Uno 'sfogo' di un professionista che per tanti anni ha visto vivere e morire e che , spesso, ha provato sulla sua 'pelle' come la riconoscenza sia solo una chimera.
I miei quasi quaranta anni di servizio nelle corsie dei reparti pediatrici  sia del vecchio ospedale Vittorio Emanuele di Catania ( clinica pediatrica ), sia del vecchio ospedale di Comiso ( sezione pediatria ) ed infine dell'ospedale di Vittoria ( reparto di pediatria), si portano appresso ricordi di tanti momenti di vita e di morte, di gioia e di dolore, di riconoscenza e di oblio.
Ancora oggi qualcuno dei miei primi (allora piccoli) pazienti incontrandomi mi saluta esclamando .. " ma è proprio lei che mi ha salvato la vita ..così come spesso mi ripete mia madre ? ".... e sono proprio queste attestazioni quelle che ripagano tanti giorni e ( soprattutto ) tante notti trascorsi in ospedale accanto alla culla o al lettino di un bambino ammalato, con lo sguardo dei genitori, dei nonni e di tanti altri pieno di ansia e speranza puntato addosso.


Proprio così, caro Salvo, come scrivi tu....abbiamo dedicato i nostri anni più belli a studiare, studiare e studiare, poi, dopo la laurea, la specializzazione, il tirocinio nelle corsie delle cliniche dietro i nostri maestri, poi la trincea e le battaglie di ogni giorno per vincere la malattia. 


Che ci resta ?


Guardarci allo specchio ogni mattina e leggere nei nostri occhi la soddisfazione per aver fatto sempre ed in ogni caso tutto ciò a cui ci ha vincolato il giuramento di Ippocrate e, soprattutto, la nostra coscienza !



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