giovedì 31 gennaio 2013

http://www.ilgiornalediragusa.it/notizie/attualita/45545-sindaci-iblei-e-azienda-sanitaria-confronto-sullassistenza-sanitaria.html



Sindaci iblei e Azienda Sanitaria
Confronto sull'assistenza sanitaria

.........."diverse le iniziative che sono state esposte dal commissario dell’azienda sanitaria provinciale da quando lui si è insediato, ma anche lo status quo sulle strutture sanitarie in fase di costruzione. A cominciare proprio dall’ospedale di contrada Cisternazzi che entro la fine dell’anno dovrebbe vedere la luce................"

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commento
...ce lo auguriamo tutti....ma occorre essere vigili.....


venerdì 25 gennaio 2013



http://www.ospedaleragusa.it/PrimoPiano/index.asp?IDDocumento=163



Il Nuovo Ospedale di Ragusa si estenderà su una superficie lorda complessiva di mq. 32.197, una superficie utile convenzionale di mq. 25.821 ed una volumetria di m.c. 139.150
L’area dove sorgerà l’Opera ha una superficie di circa 16 ettari, di proprietà dell’Azienda Ospedaliera, sita in Contrada Puntarazzi e strutturalmente collegata con le principali arterie viarie che collegano Ragusa a Catania, Siracusa ed ai comuni dell’intera Provincia.

Il primo progetto dell’opera risale agli anni ’90, ma il reale impulso alla realizzazione è dato dal Decreto Dirigente Generale Ass.Sanità. n. 2555 del 30.12.2002, con cui si approva il progetto esecutivo ed è inoltrata al Ministero della Salute la richiesta di ammissione a finanziamento dell’intervento.

Il Costo complessivo dell’opera è di € 47.910.561,50 di cui € 39.250.724,33 sarà finanziato dal Ministero Salute, € 2.065.827,60 dal Fondo Sanitario Regionale ed € 6.594.009,57 con Fondi Aziendali.



Il bando di gara europeo per l’appalto dei lavori è stato espletato ed il termine per la presentazione delle offerte è scaduto il 03.06.2004. Sono pervenute due offerte e la Commissione Tecnica per la valutazione delle offerte si è riunita il 21.06.2004.

I lavori sono già iniziati il 21 luglio 2005. Data prevista per l'ultimazione dei lavori è il 9 aprile 2008.


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http://www.corrierediragusa.it/articoli/attualit%E0/ragusa/14906-il-manager-gilotta-ad-aprile-il-nuovo-ospedale-sara-pronto.html

RAGUSA - 21/09/2011

Il manager Gilotta: "Pronto ad aprile 2012 il nuovo ospedale"
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http://www.radiortm.it/2012/05/22/ultimata-la-strada-daccesso-al-nuovo-ospedale-di-ragusa/

22 mag 2012 

ULTIMATA LA STRADA D’ACCESSO AL NUOVO OSPEDALE DI RAGUSA

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Lunedì, 22 Ottobre 2012 

Finanziamenti per il nuovo ospedale di Ragusa

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OGGI



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commento

Poco da commentare : "Slitta ancora l'inaugurazione........"




mercoledì 23 gennaio 2013

http://www.univadis.it/medical_and_more/Notizie_mediche_del_giorno_Detail?sidenavlinkname=nazionali&link=/IT/Notizie_mediche_del_giorno/A-Campania-e-Sicilia-fuga-pazienti-verso-Nord-costa-520-mln-l-anno/(language)/ita-IT

A Campania e Sicilia fuga pazienti verso Nord 

costa 520 mln l'anno


Le cose non vanno meglio in Sicilia, anzi. Rispetto al trend di progressiva riduzione della mobilità passiva, registrato dal 2003, nel 2010 si è registrato un +1,56%, rispetto al 2009. E nel 2011 la mobilità passiva è rimasta quasi uguale a quella del 2010, pari a 235 milioni di euro. I dati, riferiti al 2010, mostrano nel 2012 un aumento dei ricoveri fuori regione pari a + 874 (da 55.849 a 56.723). Il fenomeno non è compensato dalla mobilità attiva, che incide per 50 milioni di euro (-1 milione rispetto al 2010).
Secondo la Commissione, "significativi" i dati relativi alla mobilità passiva verso la Lombardia: nel 2012 sono state effettuate da pazienti siciliani prestazioni sanitarie nelle strutture lombarde per 92,3 milioni di euro, pari a 910.179 prestazioni, così suddivise: 541 voli in elisoccorso, per un importo di 185.932 euro; 4.217 cure termali, per un totale di 34.776 euro; 125.069 prestazioni ambulatoriali specialistiche, con un costo di 11.232.019; 135.759 interventi di medicina generale, per un importo di 887.440; 16.492 ricoveri in day hospital per un totale di 72.777.063; 168.351 di farmaceutica, pari a 2.086.253; 459.750 somministrazioni dirette di farmaci per un importo di 5.134.245.
In Sicilia va però segnalata un'iniziativa utile a contrastare il fenomeno della mobilità passiva: l'accordo di collaborazione con l'ospedale Gaslini di Genova. I medici di questa struttura opereranno insieme a quelli del Civico di Palermo. E' stato infatti firmato un protocollo d'intesa, che avrà durata fino al 2015, che non prevede un canone annuale, bensì il solo rimborso delle prestazioni. Va detto che i bimbi siciliani che si curano in strutture di altre regioni sono circa 10 mila e di questi circa il 25% si reca proprio al Gaslini. La sinergia riguarda neochirurgia, oftalmologia e chirurgia.

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commento

A questo punto viene spontaneo il chiedere : " La riforma del magistrato-assessore Russo aveva previsto una drastica riduzione della mobilità passiva nell'arco di pochi anni, a partire dal 2009. I dati riportati ci dicono esattamente il contrario. Cosa non va, tenuto conto anche della notizia riportata sotto?"

http://www.univadis.it/medical_and_more/Notizie_mediche_del_giorno_Detail?sidenavlinkname=nazionali&link=/IT/Notizie_mediche_del_giorno/Paradosso-al-Sud-11-medici-ogni-10-posti-letto-circa-doppio-che-al-Nord/(language)/ita-IT


..."Paradosso al Sud. In quelle Regioni con i conti della sanità più in rosso il rapporto tra medici e posti letto mostra delle "incongruenze evidenti" e il confronto con le regioni del Nord è impietoso: si passa da circa 6 medici ogni 10 posti letto effettivi in Friuli Venezia Giulia, provincia autonoma di Trento e Marche, ai 12 camici bianchi ogni dieci posti letto in Sicilia; 11,8 in Basilicata; 11,1 in Calabria. E non va meglio il Lazio, con 11,3 medici ogni 10 posti letto......."


........"In sostanza - spiega la Commissione nella sua relazione - in base ai questionari pervenuti, la Sicilia sembra evidenziare un numero di dipendenti medici, ogni dieci posti letto effettivi, pari al doppio di quelli presenti in Friuli, nella provincia di Trento e nelle Marche". Presentano invece valori vicini alla media nazionale (otto medici per dieci posti letto) la Toscana, l'Emilia Romagna e l'Abruzzo............








domenica 13 gennaio 2013

Lettera al Presidente Crocetta



                                                                                              Al Presidente della Regione Siciliana
                                                                                              On. le Crocetta Rosario

Al Presidente della Commissione Servizi Sociali e Sanitari Assemblea Regionale Siciliana
                                                                                              On. le Digiacomo Giuseppe

                                                                                              All’Assessore alla Salute
                                                                                              Dott.ssa Borsellino Lucia
                                                                                                                             PALERMO


                                                                                                                                                                  


                Dopo aver letto il verbale della seduta della Commissione Sanità dell’Assemblea Regionale Siciliana, tenutasi il 17 dicembre 2012, ho voluto scrivere alle SS.LL. questa lettera per esprimere alcune mie riflessioni:
-          Sono un medico che per circa trentasette anni ha cercato di fare il proprio dovere all’interno delle strutture ospedaliere pubbliche al servizio della salute dei bambini (prima assistente, poi aiuto, infine primario di pediatria presso gli ospedali di Comiso e di Vittoria).
-          Dall’ottobre 2002 a gennaio 2006 e dal novembre 2006 ad agosto 2009 ho gestito quale direttore generale l’Azienda ospedaliera di Ragusa.
-          Durante il mio mandato di manager sono stati, tra l’altro, realizzati:
a-      Finanziamento per la costruzione del nuovo Ospedale di Ragusa (5 maggio 2003), espletamento della gara di appalto dei lavori, affidamento dell’appalto, inizio lavori (10 luglio 2005), a fine mandato il nuovo ospedale era ultimato al 90% circa.
b-      Realizzazione Hospice Oncologico, DH Oncologico, Emodinamica, Parcheggio Ospedale Arezzo, Laboratorio farmaci oncologici, potenziamento tecnologie centro trasfusionale, radiologia e radioterapia.
c-       Finanziamento e appalto lavori nuova radioterapia.
d-      Centralizzazione pronto soccorso ospedaliero.
e-      Riqualificazione strutture sanitarie con soppressione reparti doppioni.
f-       Centralizzazione CUP a livello provinciale.
g-      Incremento livello umanizzazione strutture sanitarie.


Dopo aver cercato di fare il mio dovere, raggiungendo, altresì, tutti gli obiettivi fissati nel corso degli anni dall’Assessorato alla Salute, compreso quello del raggiungimento dell’equilibrio di bilancio, mi è sembrato mortificante il leggere come l’età anagrafica possa essere un limite per avere la capacità di gestire una struttura sanitaria.
Nel 2009, quando sono stato rimosso dall’incarico di direttore generale, nonostante il contratto scadesse a novembre 2011, la mia età anagrafica era di sessantotto anni.
Decidere che a sessantasette anni non si è più capaci di gestire una struttura aziendale, nonostante la Legge 189/2012 abbia stabilito che non esiste alcun limite di età per la nomina a direttore generale, mi sembra una ‘rottamazione forzata’. A mio modesto parere i criteri dovrebbero tener conto della professionalità, dell’onestà e della correttezza amministrativa.
Molto probabilmente la presente non avrà alcuna risposta, ma mi è apparso doveroso comunicare alle SS.LL. il mio pensiero.

Distinti saluti.

08/01/13
                                                                                         Termini Calogero

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