mercoledì 23 gennaio 2013

http://www.univadis.it/medical_and_more/Notizie_mediche_del_giorno_Detail?sidenavlinkname=nazionali&link=/IT/Notizie_mediche_del_giorno/A-Campania-e-Sicilia-fuga-pazienti-verso-Nord-costa-520-mln-l-anno/(language)/ita-IT

A Campania e Sicilia fuga pazienti verso Nord 

costa 520 mln l'anno


Le cose non vanno meglio in Sicilia, anzi. Rispetto al trend di progressiva riduzione della mobilità passiva, registrato dal 2003, nel 2010 si è registrato un +1,56%, rispetto al 2009. E nel 2011 la mobilità passiva è rimasta quasi uguale a quella del 2010, pari a 235 milioni di euro. I dati, riferiti al 2010, mostrano nel 2012 un aumento dei ricoveri fuori regione pari a + 874 (da 55.849 a 56.723). Il fenomeno non è compensato dalla mobilità attiva, che incide per 50 milioni di euro (-1 milione rispetto al 2010).
Secondo la Commissione, "significativi" i dati relativi alla mobilità passiva verso la Lombardia: nel 2012 sono state effettuate da pazienti siciliani prestazioni sanitarie nelle strutture lombarde per 92,3 milioni di euro, pari a 910.179 prestazioni, così suddivise: 541 voli in elisoccorso, per un importo di 185.932 euro; 4.217 cure termali, per un totale di 34.776 euro; 125.069 prestazioni ambulatoriali specialistiche, con un costo di 11.232.019; 135.759 interventi di medicina generale, per un importo di 887.440; 16.492 ricoveri in day hospital per un totale di 72.777.063; 168.351 di farmaceutica, pari a 2.086.253; 459.750 somministrazioni dirette di farmaci per un importo di 5.134.245.
In Sicilia va però segnalata un'iniziativa utile a contrastare il fenomeno della mobilità passiva: l'accordo di collaborazione con l'ospedale Gaslini di Genova. I medici di questa struttura opereranno insieme a quelli del Civico di Palermo. E' stato infatti firmato un protocollo d'intesa, che avrà durata fino al 2015, che non prevede un canone annuale, bensì il solo rimborso delle prestazioni. Va detto che i bimbi siciliani che si curano in strutture di altre regioni sono circa 10 mila e di questi circa il 25% si reca proprio al Gaslini. La sinergia riguarda neochirurgia, oftalmologia e chirurgia.

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commento

A questo punto viene spontaneo il chiedere : " La riforma del magistrato-assessore Russo aveva previsto una drastica riduzione della mobilità passiva nell'arco di pochi anni, a partire dal 2009. I dati riportati ci dicono esattamente il contrario. Cosa non va, tenuto conto anche della notizia riportata sotto?"

http://www.univadis.it/medical_and_more/Notizie_mediche_del_giorno_Detail?sidenavlinkname=nazionali&link=/IT/Notizie_mediche_del_giorno/Paradosso-al-Sud-11-medici-ogni-10-posti-letto-circa-doppio-che-al-Nord/(language)/ita-IT


..."Paradosso al Sud. In quelle Regioni con i conti della sanità più in rosso il rapporto tra medici e posti letto mostra delle "incongruenze evidenti" e il confronto con le regioni del Nord è impietoso: si passa da circa 6 medici ogni 10 posti letto effettivi in Friuli Venezia Giulia, provincia autonoma di Trento e Marche, ai 12 camici bianchi ogni dieci posti letto in Sicilia; 11,8 in Basilicata; 11,1 in Calabria. E non va meglio il Lazio, con 11,3 medici ogni 10 posti letto......."


........"In sostanza - spiega la Commissione nella sua relazione - in base ai questionari pervenuti, la Sicilia sembra evidenziare un numero di dipendenti medici, ogni dieci posti letto effettivi, pari al doppio di quelli presenti in Friuli, nella provincia di Trento e nelle Marche". Presentano invece valori vicini alla media nazionale (otto medici per dieci posti letto) la Toscana, l'Emilia Romagna e l'Abruzzo............








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