sabato 19 aprile 2014

Buona Pasqua !!



                                      Buona Pasqua ..........

giovedì 17 aprile 2014

Corruzione

http://www.sanita.ilsole24ore.com/art/dibattiti-e-idee/2014-04-15/corruzione-sanita-vale-miliardi-182606.php?uuid=AbyhfScJ

http://www.sanita.ilsole24ore.com/art/dibattiti-e-idee/2014-04-16/corruzione-sanita-ecco-dove-135047.php?uuid=AbCzZicJ

Corruzione in sanità: ecco dove sono i rischi maggiori


La corruzione in sanità vale 5,6 miliardi l'anno. Ricerca Cattolica-Tor Vergata presentata all'Ispe


....."Nomine, farmaceutica, forniture, negligenza, sanita' privata. Sono i cinque punti' deboli della sanità per la corruzione, un fenomeno che assorbe oltre 6 miliardi "..........

............"Nomine: ingerenza politica, conflitto di interessi, revolving doors, spoil system, insindacabilità, discrezionalità, carenza di competenze.
Farmaceutica: aumento artificioso dei prezzi, brevetti, comparaggio, falsa ricerca scientifica, prescrizioni fasulle, prescrizioni non necessarie, rimborsi fasulli.
Procurement: gare non necessarie, procedure non corrette, gare orientate o cartelli, infiltrazione crimine organizzato, carenza di controlli, false attestazioni di forniture, inadempimenti-irregolarità non rilevate.
Negligenza: liste d'attesa, dirottamento verso sanità privata; false dichiarazioni (intramoenia); omessi versamenti (intramoenia).
Sanità privata: mancata concorrenza, mancato controllo requisiti, ostacoli all'ingresso e scarso turnover, prestazioni inutili, false registrazioni Drg, falso documentale."............

......."ambiti a rischio, in cui il conflitto d'interesse può inficiare l'operato sanitario più virtuoso: il mercato delle prestazioni sanitarie, dove i professionisti possono influenzare sia la domanda che l'offerta; l'informazione scientifica, visto l'impiego di ingenti capitali per la ricerca provenienti dall'industria privata; le società scientifiche, che definiscono standard di cura e comportamento dei propri iscritti; le associazioni di pazienti, chiamate a partecipare alle decisioni pubbliche, che presentano strutture, composizioni e finanziamenti non sempre chiari."...................
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commento
Quante risorse finanziarie vanno a finire nelle tasche dei corrotti, mentre si 'taglia' a più non posso sulle prestazioni sanitarie !
Riflettiamoci.....



martedì 1 aprile 2014

Habemus.....manager !

http://palermo.blogsicilia.it/ecco-i-nomi-di-tutti-i-manager-della-sanita-siciliana-nominati-stasera/246530/


HANNO TUTTI ESPERIENZA OSPEDALIERA

Ecco i nuovi manager della sanità 

............"Tutti i nominati fanno parte della lista ristretta ottenuta alla fine delle selezioni dei candidati manager e tutti vengono dalla sanità pubblica ed hanno esperienza ospedaliera. Un criterio adottato senza eccezioni tagliando fuori, dunque, chiunque abbia maturato esperienza,anche importanti, ma nel privato.


I nomi nella quasi totalità non hanno ricoperto incarichi precedenti di manager, eccetto tre. “La scelta del governo – si legge in una nota della Presidenza della Regione –  si è basata sulla necessità di rinnovare profondamente e confermare tra i manager precedentemente in carica solo coloro che si fossero distinti, oltre che per i criteri prescelti dalla commissione, per le performance di gestione e  in particolare la riqualificazione dei servizi e per l’ottimizzazione della spesa. Spending review e rinnovazione sono infatti obiettivi prioritari dei manager”..............


A dirigere l'ASP di Ragusa il dr. Maurizio Aricò, Primario Oncoematologo Pediatra dell'Ospedale Mayer di Firenze, 58 anni.

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commento

Finalmente...la fumata bianca !
Non posso nascondere la 'soddisfazione' nel vedere un altro medico, pediatra come me, nelle funzioni di Direttore Generale della sanità ragusana. Mi auguro che ritorni il 'bel tempo' dei fatti e si dimentichi presto il tempo delle 'fiction'. Il nuovo Ospedale di Ragusa, l'assetto degli ospedali della provincia, la sanità territoriale.....c'è da lavorare, ma sono sicuro che un medico, pediatra, oncoematologo e ospedaliero, farà di tutto per ripristinare la qualità che caratterizzava negli anni 2003/2009 la sanità iblea !