giovedì 12 novembre 2020

Documentazione storica sul Nuovo Ospedale di Ragusa Giovanni Paolo II Aggiornamenti al post del 25 Gennaio 2018

Documentazione storica sul Nuovo Ospedale di Ragusa Giovanni Paolo II

Aggiornamenti al post del 25 Gennaio 2018

23 OTTOBRE 2018


Finalmente !!!

Anche se ancora nessun 'paziente' è presente nelle corsie del Nuovo Ospedale di Ragusa, il Presidente della Regione taglia il nastro per avviarne le attività.


Il Presidente Musumeci ha detto che bisogna vergognarsi per il fatto che ci sono voluti ben 13 anni per far 'partire' questo Nuovo Ospedale.


Dal 2005 (12 novembre, posa della prima pietra) ad oggi ben 13 anni.


Una riflessione: dal 12 novembre 2005 al 31 agosto 2009 (con una sospensione dei lavori dal 1 febbraio al 25 novembre 2006, periodo in cui l'Azienda Ospedaliera era commissariata), in 34 mesi i lavori per la costruzione del Nuovo Ospedale erano stati completati all'80%, poi ci sono voluti ben 108 mesi per completare il restante 20% !!


Chi si deve 'vergognare', caro Presidente Musumeci ?


Ce lo dica !!


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2019

Gradualmente il Nuovo Ospedale di Ragusa 'Giovanni Paolo II' inizia ad essere utilizzato.

Il nuovo manager dell'ASP 7, arch. Angelo Aliquò, s'impegna al massimo per renderlo funzionale al raggiungimento degli obiettivi che nell'ormai lontano 2003 mi ero proposto, sognando una nuova sanità al servizio reale di tutta la nostra Provincia.







giovedì 22 febbraio 2018

Sei..o più Personaggi in cerca d'autore




«ciascuno di noi - veda - si crede "uno" ma non è vero: è "tanti" signore, "tanti" secondo tutte le possibilità d'essere che sono in noi; "uno" con questo, "uno" con quello - diversissimi! E con l'illusione d'esser sempre "uno per tutti" e sempre "quest'uno" che ci crediamo in ogni nostro atto! Non è vero!».
(da 'Sei personaggi in cerca d'autore' di L.Pirandello)

"Il comitato per l’apertura del nuovo ospedale Giovanni Paolo II di Ragusa è stato ricevuto dal commissario straordinario dell’Asp, Salvatore Lucio Ficarra, alla presenza del direttore sanitario aziendale,....." - 
"Abbiamo notato con estremo interesse che anche qualche parlamentare e qualche altro politico locale, che fino ad oggi erano risultati marginalmente interessati all’argomento, grazie alla pressione che il comitato sta mettendo in campo, hanno deciso di muoversi a loro volta. " -  
"Ficarra, però, ha pure comunicato che l’Asp ha ottenuto un ingente finanziamento per la ristrutturazione del vecchio nosocomio che sarà destinato a diventare una struttura dedicata alla Sanità del territorio. Ficarra ha chiarito, altresì, che tutte le gare per completare i lavori del Giovanni Paolo II sono già state espletate tranne una. A quanto ammonta la cifra di queste gare? Circa 300mila euro."
(da "Questo è il comunicato ufficiale del direttivo Comitato .diffidate dalle intrusioni .#andiamoavanti")

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Siamo di fronte ad una recita, in cui ciascun personaggio ha ' l'illusione d'esser sempre "uno per tutti" ', oppure ciascuno è veramente convinto che ciò che dice e, soprattutto fa, corrisponde all'interesse di raggiungere l'obiettivo di far partire nel modo giusto la struttura del Nuovo Ospedale di Ragusa ?

Il prossimo maggio (o giugno, dipende da quando partono i 90-120 giorni di Ficarra) corrisponde a un quasi anniversario dalle operazioni di trasferimento messe in atto da Aricò. 
Siamo proprio sicuri che ci vuole tutto questo tempo per risolvere problemi che hanno richiesto un investimento di soli 300000 euro ? 
Le indagini della magistratura (a quanto pare non citate nelle risposte date dal Commissario dell'ASP) quindi non hanno riguardato gli interventi sugli impianti e/o le strutture ancora da collaudare ?  C'è il segreto istruttorio su queste indagini ?

Io sto ( al di fuori di qualsiasi schieramento politico) con chi VUOLE l'apertura del Nuovo Ospedale Giovanni Paolo II e proprio per tale motivo mi auguro che ciascun 'attore' esponga con chiarezza tutti gli adempimenti che ancora devono essere eseguiti per rendere operativa questa magnifica struttura ospedaliera.









mercoledì 7 febbraio 2018

Due civette sul comò



Due civette sul comò.

Le civette entrano a pieno titolo nella simbologia esoterica, per alcuni rappresentano la sapienza, per altri la sfortuna e il malaugurio. 
Quando gli umani si ricoprono di piume di civetta possono impersonare sia l’uno che l’altro significato.
Così, nelle varie vicende che hanno contraddistinto la nascita, la prima infanzia e l'adolescenza del Nuovo Ospedale di Ragusa Giovanni Paolo II, qualcuno ha dimostrato di essere ben informato, qualcun altro ha voluto (e vuole) vomitare verso il cielo, pur non avendo la capacità di scansarsi ed evitare che il vomito possa cadergli in faccia.
Onde evitare questo spiacevole evento, consiglio di leggere attentamente la cronistoria, riportata in questo blog, relativa agli atti amministrativi posti in essere dai vari ‘attori istituzionali’ a partire dal 1969. 
Atti che sono stati regolarmente visionati, per le relative competenze, dall’Assessorato Regionale alla Salute, dall’Assessorato Regionale al Bilancio, dalla Corte dei Conti e, non ultima, dalla Procura della Repubblica.
Ecco, perché, sarebbe opportuno che le civette scendessero dal comò e si ritirassero buone buone nei loro nidi.



giovedì 25 gennaio 2018

Documentazione storica sul Nuovo Ospedale di Ragusa Giovanni Paolo II


dal 1969 ad oggi.


13 agosto 1969. Il Municipio di Ragusa approva col n.140 il progetto di costruzione “dei Servizi Psichiatrici della Provincia” da erigere in Contrada Cisternazzi tenere di Ragusa di proprietà dell’Amministrazione Provinciale di Ragusa.
12 dicembre 1972. Contratto di appalto n.8712 per la costruzione dei Servizi Psichiatrici da parte dell’Amministrazione Provinciale di Ragusa. Impresa Pluchino Innocenzo da Modica.
13 maggio 1978. Promulgata la legge ‘Basaglia’ in tema di "Accertamenti e trattamenti sanitari volontari e obbligatori". Si sospendono i lavori di costruzione dei Servizi Psichiatrici.
15 gennaio 1990. Con nota n. 1676 l’USL 23 di Ragusa richiede alla Regione Siciliana un finanziamento per la costruzione di un Nuovo Ospedale da localizzarsi in Contrada Puntarazzi, nell’area dell’ex Ospedale Psichiatrico della città di Ragusa. La nota viene recepita dalla Regione Siciliana per un importo complessivo di 160 miliardi di lire, di cui 20 mutuabili entro l’anno 1990.
19 giugno 1990. Delibera n.1813 USL 23 di Ragusa “Attività e prestazioni finalizzate alla realizzazione degli interventi di costruzione del Nuovo Ospedale di Ragusa da operare ai sensi della Legge n.67 del 11/03/1987”. Presidente del Comitato di Gestione Giovanni Battaglia. Si affidano “in concessione di committenza le attività e prestazioni finalizzate alla realizzazione degli interventi di costruzione del Nuovo Ospedale di Ragusa. alla Società S.T.S. Servizi e Tecnologie Sanitarie S.p.A. con sede in Bologna. La convenzione è sottoscritta tra le parti in data 19/05/1991 ed ha esecuzione per le attività progettuali e tecniche con esclusione delle attività di esecuzione. 
Decreto Assessoriale n.189 del 7 luglio 1995. Si istituisce l’Azienda Ospedaliera di Ragusa.
10 agosto 1995. Delibera n. 72 dell’Azienda Ospedaliera di Ragusa “Modifica Convenzione stipulata il 15/05/1991 tra la S.T.S. ...”. Direttore Generale dr. Pietro Sicurella.Si modifica quanto previsto nella convenzione in merito all’affidamento alla S.T.S. dell’assistenza alle procedure per l’espletamento dell’appalto. Nel frattempo la S.T.S.  ha già redatto il progetto esecutivo per la realizzazione del Nuovo Ospedale di Ragusa e lo ha trasmesso al Comitato Tecnico Amministrativo Regionale che, nella seduta del 03/03/1993 numero 21625, decide di restituire la progettazione, richiedendone l’adeguamento alla congruenza con la rete ospedaliera siciliana.
22 maggio 1997. Delibera n. 719/c dell’Azienda Ospedaliera di Ragusa. Direttore Generale dr. Pietro Sicurella. Si designa un arbitro per contestare l’infondatezza di quanto dedotto dalla S.T.S. per la liquidazione delle spese, competenze ed onorari maturati.
18 giugno 1997 Nomina del Dr. Ettore Costa quale Direttore Generale dell'Azienda Ospedaliera di Ragusa.
15 luglio 1999. Accordo di programma sottoscritto tra il Ministero della Sanità e la Regione Siciliana che prevede un primo finanziamento di 80 miliardi di lire a favore dell’Azienda Ospedaliera di Ragusa per uno stralcio funzionale e funzionante del progetto generale di massima.
3 novembre 1999. Delibera n.1321 dell’Azienda Ospedaliera di Ragusa. “Controversia S.T.S..Approvazione schema dell’atto di transazione”. Direttore Generale dr. Ettore Costa. Si definisce in via transattiva il contraddittorio in essere con la S.T.S. e viene confermato l’affidamento alla stessa S.T.S. dell’elaborazione e direzione dei lavori del progetto generale di massima per 160 miliardi di lire e del 1° lotto esecutivo per 80 miliardi di lire.
17 dicembre 1999. Si avanza richiesta all’Ufficio del Genio Civile di Ragusa per indire conferenza di servizi al fine di esprimere parere tecnico-amministrativo sugli elaborati progettuali presentati dalla S.T.S.
24 gennaio 2000. Delibera n.79. Direttore Generale dr. Ettore Costa. “Istanza all’Assessorato Regionale alla Sanità per assumere un’anticipazione, nei confronti della Cassa Depositi e Prestiti, di lire 5.105.859.600,per far fronte agli oneri relativi alla progettazione preliminare del 1° e 2° ed esecutiva del 2° lotto del Nuovo Ospedale di Ragusa”
14 aprile 2000. Nota n.8782 dell’Ufficio del Genio Civile di Ragusa contenente il parere espresso dalla Conferenza di servizi.
18 aprile 2000. Delibera n. 518 dell’Azienda Ospedaliera di Ragusa. Direttore Generale dr. Ettore Costa. “Approvazione del progetto di massima e del 1° lotto attuativo esecutivo del Nuovo Ospedale di Ragusa.Richiesta decreto di finanziamento ex art.20 legge 67/88.2° fase”.
6 luglio 2000. La Cassa Depositi e Prestiti dispone la richiesta anticipazione a favore dell’Azienda Ospedaliera di Ragusa.
4 ottobre 2000. Delibera n.1148 dell’Azienda Ospedaliera di Ragusa. Direttore Generale dr. Ettore Costa. Si costituisce con la Società Italiana Cauzioni di Roma apposita fidejussione assicurativa.
7 febbraio 2001. Delibera n.190 dell’Azienda Ospedaliera di Ragusa. Direttore Generale dr. Ettore Costa. “S.T.S.di Bologna e Azienda Ospedaliera di Ragusa. Approvazione e ratifica dell’atto transattivo integrativo.” Si riconosce il credito di lire 5.423.734.651 a favore della S.T.S. di Bologna. Si versa, con mandato di pagamento emesso entro il 7 febbraio 2001, alla S.T.S. di Bologna la somma di lire 5.105.859.600. Si versa, in pari data, la somma di lire 20.196.000, corrispondente al rimborso della quota del 50% degli onorari dovuti al C.T.U. Ing. Vittorio Vadalà, per la redazione della consulenza tecnica prestata nel corso del giudizio arbitrale, a suo tempo anticipata dalla Società S.T.S.
.............................. non si reperiscono altri documenti per l’anno 2001 e 2002
22 novembre 2002. Decreto del Presidente della Regione Siciliana n. 272. “Nomina del dr. Calogero Termini quale Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera di Ragusa”
dicembre 2002. Il Direttore Generale dr. Calogero Termini inoltra alla Regione Siciliana la richiesta di avviare la procedura per ottenere il finanziamento da parte del Ministero della Salute per la costruzione del Nuovo Ospedale di Ragusa, tenuto conto del risultato dell’indagine geologica effettuata sulle latomie sottostanti l’Ospedale Civile e dell’esistenza di un progetto di massima già esistente.
30 dicembre 2002. D.D.G. n.2555 Assessorato Sanità Regione Siciliana “Approvazione del progetto esecutivo Primo Lotto e inoltro al Ministero della Salute della richiesta di ammissione a finanziamento dell’intervento a valere sul complessivo stanziamento della prima annualità dell’Accordo di programma del 30.04.2002”
30 dicembre 2002.Richiesta di finanziamento presentata dalla Regione Siciliana al Ministero della Salute con nota prot. serv.5/6734 per la “Costruzione del Nuovo P.O. di Ragusa-1° lotto- per il trasferimento del P.O. Civile a notevole rischio strutturale” per un importo di Euro 39.250.724,33.
21 gennaio 2003. Nota n.775 dell’Azienda Ospedaliera di Ragusa “Richiesta di adeguamento del Progetto ai vincoli imposti in sede di Conferenza di servizi e alla normativa sopravvenuta”.
31 gennaio 2003. Incontro tecnico presso il Ministero della Salute, con la partecipazione del Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera dr. Calogero Termini, volto ad acquisire elementi conoscitivi relativamente al progetto.
17 febbraio 2003. Nota n.2161 dell’Azienda Ospedaliera di Ragusa al Ministero della Salute e all’Assessorato Regionale alla Sanità “Rideterminazione della distribuzione dei posti letto e delle unità operative da allocare nel Nuovo Ospedale”
3 marzo 2003. Nota 2861 dell’Azienda Ospedaliera di Ragusa all’Assessorato Regionale alla Sanità “Comunicazione della possibilità di realizzare, con sole modifiche interne al Progetto approvato, un unico Ospedale per acuti, per complessivi n.220 posti letto, in linea con le indicazioni regionali e nazionali in tema di riordino della rete ospedaliera.
3 maggio 2003.Assessorato Regionale alla Sanità -I.R.S. Serv.3 pro 2089. Nota inviata al Dipartimento FSR della Regione Siciliana e all’Azienda Ospedaliera di Ragusa “Comunicazione di approvazione della proposta avanzata dall’Azienda Ospedaliera con nota 2861.
13 maggio 2003.Assessorato Regionale alla Sanità. Serv.5 prot.2089 al Ministero della Salute. Lettera di comunicazione della sussistenza dei presupposti affinché il Ministero proceda all’ammissione al finanziamento.
15 maggio 2003. Ministero della Salute. DECRETO DIRIGENTE GENERALE DI AMMISSIONE A FINANZIAMENTO DELL’INTERVENTO DENOMINATO “COSTRUZIONE DEL NUOVO P.O. DI RAGUSA-1° LOTTO- PER IL TRASFERIMENTO DEL P.O. CIVILE A NOTEVOLE RISCHIO STRUTTURALE, PER UN IMPORTO DI EURO 39.250.724.33, AL NETTO DELLA QUOTA A CARICO DELLA REGIONE SICILIANA.”  Il Decreto è trasmesso al Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera di Ragusa dr. Calogero Termini con nota n.100/SPCS/6.6514 del 15.05.2003. La Dr.ssa Maria Paola Di Martino, Dirigente dell’Ufficio II del Ministero della Salute così scrive:” Per incarico del Sig. Ministro trasmetto con piacere copia del Decreto in oggetto, con l’auspicio di veder presto realizzata l’opera, considerato l’aspetto strategico della stessa anche ai fini della sicurezza sismica”.
20 maggio 2003. Ministero della Salute. Nota prot.100/SCPS/6.6700 all’Assessorato Regionale alla Sanità e al Ministero delle Finanze “Trasmissione del Decreto Dirigenziale del 15/05/2003 di ammissione a finanziamento dell’intervento denominato ‘Costruzione del Nuovo Presidio Ospedaliero di Ragusa-Primo Lotto’.
30 maggio 2003. Assessorato alla Sanità. Nota prot. Serv.5/2419 all’Azienda Ospedaliera di Ragusa. “Notifica dell’ammissione a finanziamento e comunicazioni sulle attività propedeutiche all’espletamento delle procedure di appalto”.
9 giugno 2003. Azienda Ospedaliera di Ragusa. Nota prot.9893 all’Assessorato Regionale alla Sanità. “Richiesta di revisione del Progetto alla luce della normativa intervenuta, nonché della nuova rideterminazione dei posti letto e delle unità operative da allocare nel Nuovo Presidio Ospedaliero”.
17 luglio 2003. Azienda Ospedaliera di Ragusa. Nota prot.9893 all’Assessorato Regionale alla Sanità. “Approvazione degli elaborati di Variante del Progetto Esecutivo Architettonico relativamente ai reparti internamente modificati”.
13 gennaio 2004. Azienda Ospedaliera di Ragusa. Verbale di Validazione del Progetto.
14 gennaio 2004. Parere favorevole della Commissione regionale dei lavori pubblici. Parere n.22.
15 marzo 2004 Azienda Ospedaliera di Ragusa. Delibera n.396 "Approvazione progetto di costruzione del Nuovo Ospedale di Ragusa da realizzarsi in contrada Puntarazzi, per una spesa complessiva di Euro 47.910.561,50, di cui Euro 32.121.765,26 a base d'asta ed Euro 486.079,65 per oneri per l'attuazione dei piani di sicurezza non soggetti a ribasso.Somme a disposizione dell'Amministrazione (allacciamenti ai pubblici servizi,arredi ed attrezzature,spese tecniche,ecc.) per Euro 15.302.716,59.".
15 marzo 2004 Azienda Ospedaliera di Ragusa. Delibera n.397 "Indizione pubblico incanto per l'appalto dei lavori di costruzione del Nuovo Ospedale di Ragusa" - L'indizione avviene ai sensi della Legge 109/94 e successive modifiche,nel testo coordinato con le norme della Legge Regionale 2 agosto 2002,n.7.Il criterio di aggiudicazione,sempre nel rispetto del criterio fissato dall'art.17,comma 3,della L.R. n.7/2002, è quello dell'offerta economicamente più vantaggiosa,considerato che trattandosi di appalto di importo superiore alla soglia comunitaria, in cui, per la prevalenza della componente tecnologica e per la particolare rilevanza tecnica delle possibili soluzioni progettuali,si ritiene che la progettazione può essere utilmente migliorata con integrazioni tecniche proposte dall'appaltatore su alcuni elementi stabiliti preventivamente dall'Azienda. Lo schema di bando ed il relativo disciplinare di gara sono redatti sulla base degli schemi tipo emanati dall'Assessorato Regionale dei Lavori Pubblici con decreto 5 agosto 2003. Il bando di gara viene pubblicato sulla Gazzetta Europea, sulla Gazzetta Regione Siciliana, per estratto su quotidiani a carattere nazionale e regionale e sul sito internet dell'Azienda.
25 marzo 2004. Autorizzazione ai sensi dell’art.18 della Legge 2/2/74 n.64.
25 marzo 2004. Attestazione disponibilità aree.
11 maggio 2004 Azienda Ospedaliera di Ragusa.Delibera n.681." Pubblico incanto per l'appalto dei lavori di costruzione del Nuovo Ospedale di Ragusa.Differimento dei termini per la presentazione delle offerte.". I termini vengono differiti dal 20 maggio 2004 al 3 giugno 2004 per consentire la più ampia partecipazione possibile alle imprese interessate.
3 giugno 2004. Entro questa data pervengono i plichi delle seguenti ditte : 1) Costituendo raggruppamento temporaneo di imprese fra ITER s.c.a.r.l. di Lugo,CEIF s.c.a.r.l. di Forlì,CEFLA s.c.a.r.l. di Imola. 2) Consorzio AEDARS s.c.a.r.l. di Roma.
18 giugno 2004. Azienda Ospedaliera di Ragusa.Delibera n.857."Nomina Commissione giudicatrice lavori di costruzione del Nuovo Ospedale di Ragusa".Sulla basa di quanto stabilito dalla Legge Regionale n.7/2002, i Commissari vengono scelti mediante sorteggio fra gli appartenenti alle categorie fissate dalla Legge. Giorno 17 giugno 2004 si effettua il sorteggio a seguito comunicazione trasmessa con nota n.12300 del 15 giugno 2004 all'Università La Sapienza di Roma, all'Ordine degli Ingegneri di Roma e alle Ditte Interessate.La Commissione risulta così composta : Dr. Ignazio Mauro Presidente - Ing.Giancarlo Barisi,componente effettivo,Ing.Mario Leonardi, componente supplente,Prof.Massimo D'Alessandro,componente effettivo, Rag.Giancarlo Carfì,segretario verbalizzante.
23 giugno 2004. Seduta pubblica della Commissione giudicatrice. Verbale di gara : la documentazione presentata dalle ditte risulta regolare.
3 settembre 2004. Azienda Ospedaliera di Ragusa.Delibera n.1109. "Proroga del termine di ultimazione dei lavori della Commissione giudicatrice". Viene prorogato il termine per l'ultimazione dei lavori della Commissione dal 22 agosto 2004 al 15 ottobre 2004, per giustificati motivi, così come previsto dall'art.92,comma 3,D.P.R. 554/1999.
23 settembre 2004. Seduta pubblica della Commissione giudicatrice.'Apertura delle buste contenenti le offerte economiche,attribuzione del punteggio,formulazione delle graduatorie ed aggiudicazione'.
7 ottobre 2004. Determina n.1213:” Aggiudicazione lavori al Consorzio AEDARS s.c.a.r.l. di Roma.” L'aggiudicazione al Consorzio AEDARS avviene per il maggior punteggio conseguito di 75,60/100 e per un ribasso percentuale di 16,36% sull'importo posto a base di gara,al netto degli oneri per l'attuazione dei piani di sicurezza, e per un tempo di esecuzione dei lavori di giorni 990, corrispondente ad una riduzione di giorni 105 su quello previsto di giorni 1095.
22 novembre 2004. Viene notificato all'Azienda Ospedaliera di Ragusa il ricorso proposto al TAR di Catania dal Costituendo raggruppamento temporaneo d'impresa fra ITER,CEIF e CEFLA,seconda in graduatoria,per l'annullamento,previa sospensione dell'efficacia della delibera di aggiudicazione dei lavori in favore del Consorzio AEDARS.
25 novembre 2004 Azienda Ospedaliera di Ragusa.Delibera n. 1392 "Costituzione in giudizio avverso il ricorso presentato dal costituendo raggruppamento d'impresa fra ITER,CEIF e CEFLA"
 3 febbraio 2005. Azienda Ospedaliera di Ragusa. Nota n. 2704. Convocazione Commissione giudicatrice per il riesame degli atti di gara, in quanto i motivi dei ricorsi presentati da tutte le ditte partecipanti alla gara attengono a questioni squisitamente tecniche.
21 febbraio 2005. Verbale di gara in seduta riservata della Commissione giudicatrice.
2 marzo 2005. Azienda Ospedaliera di Ragusa. Delibera n.316."Riesame degli atti di gara della Commissione giudicatrice per l'affidamento dei lavori di costruzione del Nuovo Ospedale di Ragusa.Approvazione verbale di gara". 
8 aprile 2005. Verbale di attestazione delle condizioni per l’immediata esecuzione dei lavori.
---SENTENZA n.608/2005 - TAR di Catania rigetta definitivamente il ricorso presentato dal Costituendo raggruppamento d'impresa fra ITER,CEIF e CEFLA.
19 aprile 2005 . Viene notificato un ulteriore ricorso al TAR di Catania dalla ITER per l'annullamento del Verbale della Commissione giudicatrice del 21 febbraio 2005
---il TAR di Catania rigetta il ricorso.
10 giugno 2005. SCRITTURA PRIVATA PER CONTRATTO D’APPALTO PER L’ESECUZIONE DEI LAVORI DI COSTRUZIONE DEL NUOVO OSPEDALE DI RAGUSA TRA IL DR. CALOGERO TERMINI, DIRETTORE GENERALE DELL’AZIENDA OSPEDALIERA DI RAGUSA, E L’AVV. ALESSANDRO LAMBIASE, AMMINISTRATORE UNICO E LEGALE RAPPRESENTANTE DEL CONSORZIO AEDARS s.c.a.r.l. DI ROMA.
21 luglio 2005. Verbale di Consegna dei Lavori.
Il Consorzio AEDARS nomina come impresa realizzatrice la Società Pio Guaraldo S.p.A.
12 novembre 2005. Cerimonia della Posa della Prima Pietra del Nuovo Ospedale di Ragusa, alla presenza del Ministro della Salute, On. Le Francesco Storace, del Presidente della Regione Siciliana, On. le Salvatore Cuffaro, dell’Assessore Regionale alla Sanità, On.le Pistorio e di numerose altre autorità.
17 novembre 2005. Azienda Ospedaliera di Ragusa. Delibera n. 1383. "Intitolazione Nuovo Ospedale di Ragusa "Giovanni Paolo II ". Si richiede parere all'Amministrazione Regionale,nella persona del Presidente della Regione, per intitolare il Nuovo Ospedale di Ragusa 'al grande Papa Giovanni Paolo II,il quale, ammalato fra gli ammalati, non ha nascosto la sua sofferenza insegnando a tutti a sopportare ed affrontare il dolore con dignità e pazienza fino alla fine'.
10 gennaio 2006. Cessa l’incarico di Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera di Ragusa del dr. Calogero Termini e viene nominato Commissario il dr. Vito Aiello.
15 febbraio 2006. I lavori per la costruzione del Nuovo Ospedale sono sospesi mediante apposito verbale, in dipendenza del rinvenimento nelle aree di sedime del cantiere di cavità carsiche diffuse.
Da tale data e fino al mese di ottobre del 2006 i lavori proseguono in modo saltuario, accumulando mesi di ritardo sulla programmazione iniziale. Il ritardo è rilevato anche dalla Commissione regionale incaricata del collaudo tecnico amministrativo. Le cause del ritardo sono da ricondurre alle diverse e contrapposte valutazioni che l’impresa e la Direzione dei lavori registrano sulla natura del suolo e sulle conseguenti opere delle fondazioni, nonostante le ulteriori indagini effettuate.
18 ottobre 2006. Decreto 628 del Presidente della Regione Siciliana. “Nomina del dr. Calogero Termini quale Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera di Ragusa per anni cinque”
8 novembre 2006. Azienda Ospedaliera di Ragusa. Riunione operativa per verificare la ripresa dei lavori con la partecipazione del Direttore Generale dr. Termini, Direttore Amministrativo dr. Mauro, Direttore Sanitario dr. Drago, R.U.P. Ing. Brugaletta, Impresa Guaraldo e S.T.S. Direzione dei lavori.
10 novembre 2006/16 aprile 2007. Ripresa dei lavori. Bonifica dell’ammasso roccioso di fondazione.
26 aprile 2007. Approvazione Perizia di Variante n. 1. Delibera del Direttore Generale n.462.
 Continuano i lavori di costruzione del Nuovo Ospedale di Ragusa.
29 maggio 2007. Azienda Ospedaliera di Ragusa. Direttore Generale dr. Calogero Termini. Delibera n.589. “Realizzazione del Centro Direzionale dell’Azienda Ospedaliera mediante Project Financing :conferimento incarico per la predisposizione delle attività volte all'acquisizione della documentazione tecnica necessaria alla formulazione dell’avviso di P.F., alla formulazione dell’avviso stesso nonché all'assistenza ai promotori durante i sopralluoghi”.  La delibera scaturisce dalla volontà della Direzione Generale di recuperare i locali dell’ex Psichiatrico ancora esistenti adiacenti l’eliporto per essere adibiti a Centro direzionale e ciò in quanto tale intervento è strettamente connesso alla realizzazione del Nuovo Ospedale. 
14 novembre 2008 Azienda Ospedaliera di Ragusa. Delibera n.1237."Approvazione 2° perizia di variante e suppletiva" La perizia di variante e suppletiva viene approvata in quanto durante l'esecuzione dei lavori sono intervenute nuove disposizioni legislative regolamentari che hanno modificato la normativa di riferimento precedente relativamente ad alcune lavorazioni inerenti i solai prefabbricati,l'impianto di rilevazione fumi,gli impianti elettrici,gli impianti di protezione scariche atmosferiche,l'impianto di gas medicinali,le opere edili,gli impianti di climatizzazione.La variante apporta, altresì, modifiche all'impianto progettuale iniziale per adeguarlo alle nuove norme di programmazione regionale per la riduzione dei posti letto per acuti.Ai sensi della nota Assessoriale n.1364 del 30/03/2004, vengono utilizzate le somme derivanti dal ribasso d'asta conseguito in sede di gare per far fronte alla maggiore spesa della perizia di variante,previa richiesta di utilizzo all'Assessorato alla Sanità.
15 novembre 2007. Sospensione parziale dei lavori per la realizzazione delle fognature e reti impiantistiche esterne, impianti meccanici, impianti elettrici e elettrici speciali, tramezzature e successive finiture interne nei reparti e servizi oggetto di variante sanitaria. Regolare prosecuzione delle opere strutturali.
19 dicembre 2007 Azienda Ospedaliera di Ragusa. Delibera n. 1211. "Richiesta autorizzazione regionale alla prosecuzione dell'alienazione di immobili facenti parte del patrimonio disponibile dell'Azienda Ospedaliera". Viene richiesto all'Assessorato alla Sanità, previa revoca del provvedimento di sospensione dell'attività di alienazione disposta il 27 gennaio 2005, l'autorizzazione a proseguire nell'alienazione degli immobili concessa con nota prot.14 Dip/0093 del 21 marzo 2001.I proventi derivanti dall'alienazione, stimati in Euro 2.073.529,62 saranno destinati per la realizzazione dei locali per il Servizio di Radioterapia.
28 maggio 2008. Azienda Ospedaliera di Ragusa. Delibera n.682 "Vendita di terreni agricoli di proprietà.Indizione asta pubblica". Viene indetta l'asta pubblica a seguito autorizzazione dell'Assessorato per il Bilancio e la Finanza con nota n.9476 del 28 febbraio 2008.
15 settembre 2008. Azienda Ospedaliera di Ragusa. Delibera n.1010."Richiesta autorizzazione regionale alla prosecuzione all'alienazione di immobili facenti parte del patrimonio disponibile dell'Azienda Ospedaliera". Rilevato che per il completamento del costruendo Nuovo Ospedale di Ragusa l'Azienda aveva già stabilito con delibera n.396 del 15 marzo 2004 che avrebbe concorso con fondi a carico del proprio bilancio per un importo complessivo di Euro 6.594.009,57 e accertato che la Regione non ha trasferito all'Azienda alcuna somma volta a ripianare le perdite e che la Corte dei Conti ha valutato positivamente i bilanci aziendali relativamente agli anni 2003-2004 e 2005, viene avanzata richiesta di autorizzazione per l'alienazione degli immobili di proprietà.
17 novembre 2008. Ripresa totale dei lavori.
26 febbraio 2009. Assessorato Regionale alla Sanità. Nota n. 1492. Notifica del D.D.G. n.310/09 con cui il Dirigente Generale del Dipartimento Regionale per le Infrastrutture,lo sviluppo e l'innovazione,per la comunicazione e per l'informatizzazione del Settore Sanitario, autorizza l'Azienda Ospedaliera ad utilizzare l'intero ribasso d'asta,pari ad Euro 5.780.632,88 per far fronte ai maggiori costi della 2^ perizia di variante e suppletiva relativa all'intervento di costruzione del Nuovo Ospedale di Ragusa.
26 marzo 2009. Azienda Ospedaliera di Ragusa. Direttore Generale dr. Calogero Termini. Delibera n. 284.” Intitolazione del Nuovo Ospedale di Ragusa ‘Giovanni Paolo II’ “ . L’intitolazione è deliberata in quanto nessuna osservazione è pervenuta da parte della Regione Siciliana a seguito della trasmissione della delibera n.1383 del 17 novembre 2005 con nota prot.n.21885 del 22 novembre 2005.
18 giugno 2009. Azienda Ospedaliera di Ragusa. Delibera n. 553 "Richiesta autorizzazione regionale all'alienazione di immobili vari facenti parte del patrimonio disponibile dell'Azienda Ospedaliera di Ragusa" . A seguito autorizzazioni pervenute da parte degli Assessorati regionali alla Sanità e al Bilancio con provvedimenti prot.n.9476 del 28 febbraio 2008 e prot.n.9068 del 21 novembre 2008, viene richiesta l'autorizzazione a destinare i proventi derivanti dall'alienazione al completamento del Nuovo Ospedale di Ragusa e al finanziamento di una parte dei lavori di costruzione dei bunker del Servizio di Radioterapia.
30 giugno 2009. 6^ Relazione del Direttore dei Lavori Ing. E. Bona Veggi per monitoraggio degli interventi. Viene differita la nuova scadenza dei termini contrattuali di 477 giorni con termine ultimo dei lavori al 30 aprile 2010.
31 agosto 2009. Su decisione del nuovo Presidente della Regione On. Le Lombardo, a seguito dell’entrata in vigore della Legge n. 5, che istituisce le Aziende Sanitarie Provinciali, il Direttore Generale dr. Calogero Termini viene rimosso, (nonostante il fatto che il suo contratto dovrebbe scadere il 18 ottobre 2011), senza alcuna valutazione. Dalla Relazione della Direzione dei Lavori risulta che le opere per la costruzione del Nuovo Ospedale sono state completate all’80%.

Dal 1 settembre 2009 il nuovo Direttore Generale dr. Ettore Gilotta.
Successivamente si susseguiranno : Commissari : Dr. Cirignotta - Dr. Aliquò . Direttore Generale : Dr. Aricò . Commissario : Dr. Ficarra ( fino alla data odierna)


…il Progetto di Finanza, per la realizzazione del Centro Direzionale e per il completamento del Nuovo Ospedale, avviato nel 2007, resta chiuso nei cassetti dell'Azienda Sanitaria....

...... oggi, 25 gennaio 2018, il Nuovo Ospedale ‘Giovanni Paolo II’ di Ragusa non è stato ancora reso operativo, il rudere dell’ex Psichiatrico continua a restare lì, a memoria di chissà cosa.... 


.... ma la Storia continua....






lunedì 4 gennaio 2016

2016 : le attese nella sanità iblea

2016
Le attese nella sanità iblea

E' iniziato un altro anno e si è concluso il primo decennio dalla posa della prima pietra del 'nuovo' Ospedale "Giovanni Paolo II" di Ragusa.
Ci stiamo avviando, in modo inesorabile, verso il replay di altre strutture ospedaliere siciliane che hanno atteso più di un decennio prima di essere attivate (vedi caso ospedale di Lentini), con la inevitabile conclusione di avere una struttura ospedaliera 'vecchia' per le nuove esigenze che in questi dieci anni si sono affermate.
Non voglio, ne mi compete, fare un processo su chi ha voluto questo ritardo e sul perchè chi doveva agire o controllare non l'ha fatto, mi interessa soltanto attirare l'attenzione di chi amministra non solo la città di Ragusa, ma anche le altre città della provincia, su questa 'attesa' della nostra gente che non merita di essere buttata nel cestino dei rifiuti.

La seconda attesa per il 2016 è quella di conoscere, in modo chiaro ed esaustivo, come i sei presidi ospedalieri della provincia saranno organizzati per fornire risposte di qualità e celeri alla domanda sanitaria della nostra popolazione. 
Si è rinviato abbastanza, sia sulla allocazione dei reparti ospedalieri, sia sull'assunzione del personale necessario, sia sul potenziamento dei servizi territoriali, con risultati negativi sull'offerta sanitaria (tempi di attesa, mancati controlli, sprechi...).




   

giovedì 10 settembre 2015

La gomma da cancellare

http://ragusaoggi.it/58618/-sanita-a-ragusa-azione-continua-di-smantellamento-continuando-in-tal-modo-cosa-rimarra-al-nuovo-ospedale


           L'amaro commento del presidente del consiglio comunale Iacono

"SANITA' A RAGUSA: AZIONE CONTINUA DI SMANTELLAMENTO, CONTINUANDO IN TAL MODO COSA RIMARRA' AL NUOVO OSPEDALE?”


.....“Sulla sanità è arrivato il momento di dire basta a tagli e scomposizioni di ciò che funziona”: esordisce in tal modo il Presidente del Consiglio Comunale, Giovanni Iacono che si mostra fortemente contrariato per la ventilata ipotesi di chiusura anche del dipartimento di oncologia dell'Ospedale M.P.Arezzo, storica realtà di Ragusa che iniziò con il compianto dr. Ferrera, oncologo di fama nazionale."......

....."Non si riesce quindi a comprendere quale disegno di <riqualificazione> della sanità vi sia in tutto questo smantellamento continuo e sistematico. Nel recentissimo passato – continua Iacono - si sono tagliati a Ragusa posti letto ed unità organizzative; penso a Medicina, Gastroenterologia e Pneumologia ed è di queste ore la ventilata ipotesi di chiusura di malattie infettive,  psichiatria ed otorinolaringoiatria. Ogni ambito, qualora confermato, merita considerazioni che saranno svolte nelle sedi opportune a cominciare dal piano aziendale che tutti attendiamo  di conoscere da parte del D.G. dell'Asp di Ragusa.".......


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commento

Caro Giovanni Iacono, Presidente del Consiglio Comunale di Ragusa, nonchè Vicepresidente Nazionale Federsanità ANCI, non le sembra che questo grido di allarme sia un pò tardivo ?

Lo smantellamento della 'buona sanità' ragusana (intendo la sanità di tutta la provincia di Ragusa!) non è iniziato da pochi mesi.
Tutto questo revisionismo, che alla base ha pochi presupposti di una seria programmazione legata alla lettura della domanda reale sanitaria del territorio, inizia il 1° settembre del 2009, quando vengono accorpate le due aziende sanitarie esistenti in provincia e 'direttive oscure' iniziano a colpire la funzionalità dei vari servizi sanitari e a rallentare, fino al blocco totale, il completamento del nuovo ospedale di Ragusa 'Giovanni Paolo II'.
Basta leggere attentamente nei fatti che dal 1° settembre 2009 ad oggi sono avvenuti.
Certamente oggi si arriva al 'paradosso' di eliminare con un 'colpo di gomma' uno dei migliori dipartimenti oncologici esistenti nel centro-sud d'Italia, un dipartimento fortemente voluto dall'allora Primario Oncologo dr.Carmelo Iacono (oggi manager dell'ASP di Caltanissetta) e dallo scrivente, allora manager dell'Azienda Ospedaliera.Un dipartimento da me intitolato, su proposta del dr.Iacono, al dr.Ferrera, illustre oncologo ragusano.
Rimarranno i reparti, vero....ma, cancellando il dipartimento, si annulla il circuito virtuoso di una direzione programmatica ed esecutiva unica per tutte le attività oncologiche.
Lo stesso dicasi per la 'cancellazione' delle strutture di Malattie Infettive, di Neurologia e di Pneumologia.
Il nuovo ospedale ?..... sarebbe stato sufficiente, nel 2009, tirare fuori dai 'cassetti' il progetto di finanza, già pronto per essere pubblicato, che prevedeva il completamento dell'ospedale e la costruzione del centro direzionale (al posto dell'attuale rudere adiacente l'eliporto) con l'affidamento al privato contraente di alcuni servizi quali, tra l'altro, la pulizia e la sterilizzazione. Ma questa, ormai, è acqua passata, oggi, a mio modesto parere, occorre 'non dormire' e stare vigili a che questa importante struttura sia data in uso ai cittadini della nostra provincia. 
Emergency gestirà l'ospedale di Comiso, ne sono convinto, ma avrà necessità di avere nelle strette vicinanze una struttura già progettata e realizzata per l'emergenza come il 'Giovanni Paolo II' di Ragusa.







mercoledì 5 agosto 2015

Lettera aperta al Sig. Giuffre'

http://www.sanita24.ilsole24ore.com/art/aziende-e-regioni/2015-08-04/cosi--dg-ragusa-si-e-fatto-scappare-2-mln-dollari-zio-d-america-192941.php?uuid=ACamCtc&cmpid=nlqf&refresh_ce=1

 Così il DG di Ragusa si è fatto scappare 2 mln di dollari.

Lo zio d’America voleva donare due milioni all'Azienda sanitaria di Ragusa, città d’origine della sua famiglia, per comprare apparecchiature mediche e migliorare i servizi del nuovo ospedale Giovanni Paolo II, ma ha dovuto fare una lunga anticamera ed è andato via. Una vicenda che se è andata veramente così sarebbe surreale per non dire altro.

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Lettera aperta al Sig. Giuseppe Giuffre'.
c/o Avv. Michele Sbezzi. Ragusa

Gent.mo Sig. Giuffre',

Voglia innanzitutto scusare se mi permetto scriverle in modo così diverso dal tradizionale foglio di carta spedito via posta o e-mail.
La mia storia personale e il ruolo avuto nella realizzazione dell'ospedale 'Giovanni Paolo II' di Ragusa mi spingono a chiederle la gentilezza di voler riconsiderare l'opportunità di donare alla gente, che ha nel sangue le sue stesse 'radici', quanto la generosità dei 'figli di Ragusa' residenti in America desidera destinare alla sanità iblea.
Nell'ormai lontano 2003 ho ottenuto, nella veste di Direttore Generale dell'allora Azienda Ospedaliera di Ragusa, il finanziamento di 42 milioni di euro per la costruzione di un nuovo ospedale in sostituzione dell'ospedale Civile ad elevato rischio sismico. 
Il 12 novembre del 2005 (tra alcuni mesi si potrebbe celebrarne il decennale!) e' stata fatta la cerimonia della posa della prima pietra, anche se il cantiere era già partito a luglio dello stesso anno.
Durante i circa 10 mesi di commissariamento dell'azienda (gennaio-ottobre 2006) i lavori subirono un fermo, poi, al mio rientro nell'incarico di manager sono ripartiti senza alcuna sosta e ciò fino al 31 agosto 2009 (data in cui la scelta politica ha deciso di cambiare i manager). Da tale data i lavori hanno subito fermi e riavvii fino a oggi, senza che la nostra gente possa usufruire di una struttura d'eccellenza per i propri bisogni assistenziali e dimenticando la finalità del finanziamento (in sostituzione dell'ospedale Civile ad elevato rischio sismico).
Ho voluto farle presente in modo molto sintetico la 'storia' del nostro 'nuovo' ospedale per far risaltare (ove c'è ne fosse bisogno) il lavoro 'corale' che in questi dodici anni è stato messo in campo per dotare la collettività di una struttura sanitaria all'avanguardia : una struttura che, però, deve essere ultimata e attivata.
Il suo gesto di generosità ci aiuterà a far si che nessuno abbia più alibi per ulteriori rinvii o ritardi. 
Se qualche incomprensione possa esserci stata, la pregò di volerla dimenticare nell'interesse della 'nostra' gente.
Sono sicuro che il suo cuore ibleo non resterà insensibile.
Voglia gradire i sensi della mia stima.
Calogero Termini