giovedì 28 aprile 2011

Il 'passato' esiste sempre nel 'presente'

http://www.ilgiornalediragusa.it/notizie/attualita/30911-ragusa-stamani-inaugurato-allompa-il-reparto-di-radioterapia-oncologica.html

"Straordinaria conquista per la sanità iblea"

Stamani inaugurato all'OMPA il reparto
di Radioterapia Oncologica.


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commento

plaudo all'iniziativa, anche se, sicuramente, si poteva evitare la 'passerella elettorale' !
Ma una riflessione occorre pur farla : il manager Gilotta ha dimenticato che l'inaugurazione di oggi affonda le sue radici nell'impegno e nel lavoro di tante altre persone che non sono state ne invitate ne menzionate nella cerimonia di inaugurazione. Peccato !! ha perso un'altra occasione per dimostrare come si applica quanto è scritto nel trattato di Monsignor Giovanni Della Casa !
Ricordi, però, che il 'passato' esiste sempre nel 'presente' e che le opere fatte parlano da sole e la gente difficilmente dimentica !


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ecco ciò che il manager Gilotta ha 'dimenticato'....

comunicato stampa (Agosto 2009)

""" CONSEGNATI LAVORI DI REALIZZAZIONE BUNKER PER LA RADIOTERAPIA

Il Direttore Generale dell'Azienda Ospedaliera di Ragusa, Dr. Calogero Termini, martedì 25 agosto 2009, ha proceduto alla consegna dei lavori di realizzazione dei due bunker destinati ad ospitare i due nuovi acceleratori lineari per la Radioterapia dell'Ospedale Maria Paternò Arezzo, lavori affidati alla Ditta Avola Salvador di Modica.
 La firma del verbale di consegna dei lavori è avvenuta, alla presenta della stampa cittadina, nel corso di un incontro dai toni informali tenutosi nel piazzale-parcheggio del nosocomio di contrada Rito. Accanto al Direttore Termini c'erano il Direttore Amministrativo, Dr. Ignazio Mauro, il Direttore Sanitario Aziendale, Dr. Giuseppe Drago, il Direttore Sanitario dei presidi ospedalieri Civile e Maria Paternò Arezzo, Dr. Pasquale Granata, il Direttore delle Attività Patrimoniali e Tecniche, Ing. Vincenzo Brugaletta, il Direttore del Dipartimento Oncologico, Dr. Carmelo Iacono e quello del Dipartimento Chirurgico, Prof. Ignazio Massimo Civello e il Direttore della Radioterapia, Dr. Vincenzo Barone. Presenti anche l'assessore comunale di Ragusa, Gino Calvo, l'assessore provinciale Piero Mandarà e il Direttore Sanitario dell'Ospedale Maggiore di Modica, Dr. Raffaele Elia.
 Termini ha voluto rimarcare che si tratta dell'avvio concreto (i lavori inizieranno già il 1° settembre) dell'iter per la realizzazione di una struttura di primaria importanza per la provincia di Ragusa, in grado di garantire al paziente oncologico percorsi sanitari appropriati, continuità terapeutica e prestazioni qualitativamente elevate determinando per ogni utente il minor disagio possibile. "E tutto ciò - ha continuato il Direttore Generale dell'Azienda Ospedaliera - mantenendo sempre l'uomo al centro della sanità, sia l'uomo come paziente o comunque soggetto che soffre, sia il medico che deve rapportarsi con il malato con una umanità che rafforzi ancor di più la sua professionalità". Un particolare ringraziamento di Termini è andato anche al titolare della Ditta Salvador Avola, aggiudicatario della gara, che ha avuto la pazienda di attendere che fossero definite le procedure finanziarie necessarie alla realizzazione dell'opera. Da parte sua Avola ha assicurato i presenti sul rispetto del tempi previsti per la consegna dell'opera (10 mesi).
 L'inizio dei lavori è stato reso possibile in seguito all'autorizzazione regionale ad utilizzare per le spese di investimento gli utili di esercizio relativi agli anni 2002 e 2003, come già richiesto dall'Azienda con apposita delibera n° 457 del 19 maggio scorso. """

....da ricordare anche che le 'nuove' apparecchiature di Radioterapia sono state acquistate nell'ormai lontano 2005 a seguito di finanziamento nazionale......con il vincolo, per la ditta Varian aggiudicataria della gara, di fornire al momento dell'installazione le apparecchiature di ultima generazione....


mercoledì 27 aprile 2011

Mai vorremmo leggere queste notizie !!!


Riccardo Minardo, ecco una per una
le accuse dei magistrati




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commento  
Sicuramente chi ancora pensa che la Politica dovrebbe essere immune dalla malattia del 'malaffare' non gradisce leggere queste notizie.
Con tutto il rispetto umano che la vicenda merita, ci auguriamo che la Magistratura faccia rapidamente luce su quanto emerso dalle indagini e, conseguentemente, si dia alla collettività certezza sulla innocenza o colpevolezza.
Una riflessione però è necessaria : quando un campo viene infestato dalla gramigna si procede immediatamente alla diserbatura.....perchè in politica non si utilizza lo stesso metodo ?  




mercoledì 20 aprile 2011

http://www.ilgiornalediragusa.it/notizie/attualita/30716-immigrazione-ed-emergenza-sanitaria-forza-nuova-parla-di-superficialia.html


Mormina:"Come si fa a non accorgersi che un somalo ha la Tbc"?

Immigrazione ed emergenza sanitaria
Forza Nuova parla di superficialità
 


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commento

In effetti ha ragione il responsabile di Forza Nuova quando punta l'indice sulla problematica del controllo sanitario nei confronti degli extracomunitari in arrivo. 
Occorre ben capire che questo flusso immigratorio, riaccesosi con la guerra in Libia e con le rivolte 'democratiche' nei paesi del nord Africa, non si esaurirà a breve, per cui oltre ai controlli sulla sicurezza occorrono i controlli sullo stato di salute. 
Il direttore sanitario dell'ospedale di Modica ha fatto bene, tempo fa, a ricordare come determinate patologie, tra cui anche la tubercolosi, sono in aumento con l'incremento degli arrivi dai paesi in cui i controlli sanitari sono quasi inesistenti. 
Per fornire ulteriori spunti di riflessione ho voluto inserire un brano di un articolo pubblicato al termine del Congresso AIPO, per evidenziare come sulla vaccinazione antitubercolare ( richiesta in questi giorni dal sindaco di Pozzallo ) ci siano ombre e luci.


La vaccinazione antitubercolare. 
Dal 1975 al 2001, la vaccinazione antitubercolare in Italia è stata regolamentata dalla legge 1088/70 che ne prevedeva l’obbligo per tutti gli studenti iscritti a Medicina e per tutti gli operatori sanitari che, a causa della propria attività, potevano venire a contatto con malati di tubercolosi e esserne contagiati. Sfortunatamente però, la verifica dell’efficacia del vaccino usato, il BCG (bacillo di Calmette e Guérin), è stata sconcertante: il grado di protezione di tale vaccino somministrato nell’adulto è vicino allo 0 per cento. Di fronte ad un dato così esplicito non stupisce che, nonostante siano ormai più di quattro miliardi le persone trattate con il BCG, l’infezione e la malattia tubercolare siano ancora oggi in aumento. Il BCG dunque è il vaccino più somministrato al mondo, ma anche quello dai risultati più deludenti; recenti studi, condotti anche in Italia, hanno evidenziato come il suo utilizzo possa in alcune particolari condizioni esercitare un effetto negativo.

La polemica. L’unica protezione dall’insorgenza della tubercolosi (malattia) è il trattamento farmacologico dell’infezione (la positività al test tubercolinico e non la malattia) una volta contratta. Proprio per tali motivi il Ministero della Salute, su indicazione dei gruppi di studio della tubercolosi, e il Parlamento si sono attivati per abrogare la legge che prevedeva l’obbligo al BCG e vararne una nuova che fosse più rispondente alle realtà italiana e alle conoscenze scientifiche attuali. La nuova legge, il DPR 465/01, prevede che lo studente in Medicina e l’operatore sanitario vadano vaccinati solo se esposti ad alto rischio di contagio con bacilli tubercolari resistenti a tutti i farmaci, una condizione che di fatto al momento non si verifica in Italia. Tutti i bandi di accesso alle facoltà di Medicina che prevedano l’obbligo tout court del vaccino, a pena di invalida dell’immatricolazione, sono dunque illegittimi.

Bibliografia. Ufficio stampa XXXVIII CONGRESSO NAZIONALE AIPO.



domenica 17 aprile 2011

http://www.ilgiornalediragusa.it/notizie/brevi/30607-breve.html

Ospedale Guzzardi, il sindaco
rilancia :"Servono più infermieri"


.............................................................................. Attendo ancora che il direttore generale dell’Asp 7, Ettore Gilotta, convochi la riunione da noi richiesta con i medici, gli infermieri, i tecnici e tutto il personale ospedaliero, per discutere delle emergenze che si stanno verificando in queste settimane non solo al Pronto Soccorso, ma anche nella Diagnostica di Cardiologia, in Rianimazione, Chirurgia generale, Medicina e Ginecologia.



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commento

Strano !  Alcuni giorni fà su di una emittente televisiva della zona ipparina il direttore sanitario dell'ospedale Guzzardi elogiava il direttore generale Gilotta per la sua continua presenza nei locali del nosocomio ........Quindi, o il sindaco non è stato avvisato o il direttore generale aveva altri impegni da assolvere o il direttore sanitario compie egregiamente il suo lavoro di risoluzione dei problemi sanitari evitando di coinvolgere la direzione generale o.............i problemi evidenziati dal sindaco non esistono....
Ma l'utenza cosa ne pensa ?   I vari candidati alla poltrona di sindaco della città di Vittoria dovrebbero, a mio modesto parere, sentire cosa dice la gente sulla sanità del distretto di Vittoria,Comiso e Acate......il sindaco che sarà eletto a fine maggio dovrà farsi carico di questa problematica, senza rimandare il tutto a fine mandato !!!!

giovedì 14 aprile 2011

http://www.ilgiornalediragusa.it/notizie/attualita/30504-scicli-i-deputati-ragusa-e-ammatuna-preoccupati-per-il-futuro-del-busacca.html    

"In provincia i servizi sanitari verso il depotenziamento"
Scicli, i deputati Ragusa e Ammatuna
preoccupati per il futuro del Busacca

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.................. Il presidente delle Acli di Scicli, Bartolo Donzella sul futuro del presidio è pessimista e ribadisce che “Il nosocomio di Scicli è ormai spacciato, è in agonia e tra breve scomparirà con grave danno al bacino di utenza. La razionalizzazione della rete ospedaliera ben venga, ma laddove si migliorano i servizi. Bisogna essere chiari con i cittadini e dire loro che l’ospedale non ci sarà più”.

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commento 

......qualcuno ha ancora dei dubbi ?????

 

lunedì 11 aprile 2011

Sorpresa......?!!?!!?!! perchè proprio a distanza di un mese dalle elezioni amministrative di Ragusa ?

                                                               Ragusa (20/07/2010)  
Bunker della radioterapia pronto entro l'anno Fondamentale l'apporto dei privati: il Bds-Unicredit ha contribuito con quasi 90 mila euro


Giorgio Antonelli
Entro la fine dell'anno sarà completato il nuovo bunker per la radioterapia al polo oncologico dell'ospedale «Maria Paternò Arezzo» di Ibla. Conseguentemente, dovrebbero essere attivati i due nuovi e modernissimi acceleratori lineari da 20 Mev di cui l'Asp si è dotata e che, di fatto, garantiranno le più avanzate prestazioni, sul piano tecnico-scientifico, a un bacino d'utenza ben più ampio di quello ibleo.
Una grande conquista per la sanità ragusana, se si considerano non solo la rilevanza terapeutica delle prestazioni radioterapiche e lo stop alle attuali liste d'attesa, ma anche il fatto che, di tali prestazioni, almeno di norma, beneficiano pazienti oncologici. Malati, cioè, che lottano (oggi sempre più con crescente successo) contro il cancro, il male più perfido.
È l'annuncio emozionato, ma pieno di gioia, del direttore del dipartimento oncologico, Carmelo Iacono, che è anche presidente nazionale dei medici oncologici. Una gioia che Carmelo Iacono ha condiviso con i vertici di Unicredit, il gruppo bancario che è risultato determinante, con il suo apporto, per il compimento del progetto ed ha altresì consentito di ribadire la perfetta simbiosi tra la gente, il suo territorio, il suo tessuto economico-imprenditoriale. Il progetto, voluto ed ideato da «Oncoibla onlus» (un'altra "creatura", manco a dirlo, del dottor Iacono), in piena sinergia con l'Azienda ospedaliera e l'Ausl, prima, ed oggi con l'Asp, ha preso le mosse più di un lustro orsono. Ci sono voluti più di 5 milioni di euro per "mettere su" il nuovo bunker, realizzato proprio ai piedi dell'Ompa, e per acquistare la sofisticatissima attrezzatura. Non uno, ma ben due acceleratori lineari che, perciò, consentiranno di sopperire anche a un altro grosso limite con cui si scontra l'utenza attuale: quello dei guasti e dei fermi tecnici dell'attuale impianto (a suo tempo acquisito anche con un'altra "colletta" pubblica), con i pazienti, già all'atto del rilascio del consenso informato, costretti ad accettare la possibile e tutt'altro che remota "imposizione" di un trasferimento presso altri centri per completare le cure nei tempi dovuti, in caso di macchina out.
A fronte dell'innegabile determinazione dell'Asp che, pure di recente, ha ottenuto dall'assessorato regionale alla Sanità un'ulteriore integrazione di fondi sino a circa 4 milioni di euro, fondamentale, come si diceva, è stato l'apporto di Unicredit che ieri ha consegnato (attraverso l'amministratore delegato Bds Roberto Bertola e il presidente della fondazione «Banco di Sicilia» Giovanni Puglisi) nella mani di Carmelo Iacono un assegno di 88 mila e 600 euro, frutto non solo della diretta generosità dell'istituto di credito, ma anche dell'impegno esplicato da dirigenti, funzionari e impiegati nella quotidiana azione di sensibilizzazione della clientela presso i singoli sportelli delle varie filiali del gruppo bancario, proprio a sostegno della raccolta di fondi avviata un anno fa, dopo la sinergia all'uopo stretta tra Unicredit e «Oncoibla onlus». Clientela, ossia gente del Ragusano, dimostratasi, dunque, ancora una volta generosissima.
Su questi aspetti si è soffermato Carmelo Iacono: «La collaborazione di Unicredit e dunque la sinergia con il territorio del mondo bancario e imprenditoriale, la ormai conclamata generosità della gente di questa terra – ha sostenuto il capo del dipartimento – hanno permesso anche questa straordinaria realizzazione che vedrà la luce, mi auguro, a fine anno. Quanto rilevante sia la disponibilità di due acceleratori da 20 Mev, rispetto all'attuale ed ormai tecnologicamente superata, apparecchiatura da 6 Mev (che peraltro non consentiva una serie di trattamenti particolarmente specialistici), lo capirà presto anche l'utenza».
A dirigere il reparto, sarà sempre l'impareggiabile giovane ma valente primario Vincenzo Barone (ieri assente alla cerimonia perché fuori sede) che finalmente dovrebbe ora soddisfare il suo desiderio più profondo. Quello di esaudire ià desideri dei suoi pazienti: poter subito procedere al trattamento radio-terapico imposto dai protocolli, senza snervanti attese o peggio, con il dirottamento a Catania o Taormina. Condizionale d'obbligo, però, perché l'Unità medica reclama altri tecnici e dirigenti medici specializzati. Ma per il dipartimento di Carmelo Iacono e per l'intera Asp, oltre all'offerta di una sanità, questa sì, davvero d'eccellenza, l'investimento in risorse umane avrebbe, nell'occasione, anche un ritorno "reddituale" assicurato. 
 
  ------------ >   ma arriviamo all'11 di Aprile del 2011 e .........  leggete....leggete.....


http://www.ilgiornalediragusa.it/notizie/brevi/30287-inaugurazione-dellanuova-radioterapia.html           

..... ma non bisogna dimenticare che .....

http://www.ospedaleragusa.it/Site/index.asp?IDVoce=1&IDSezione=15&IDDocumento=1625

CONSEGNATI LAVORI DI REALIZZAZIONE BUNKER PER LA RADIOTERAPIA
Il Direttore Generale dell'Azienda Ospedaliera di Ragusa, Dr. Calogero Termini, martedì 25 agosto, ha proceduto alla consegna dei lavori di realizzazione dei due bunker destinati ad ospitare i due nuovi acceleratori lineari per la Radioterapia dell'Ospedale Maria Paternò Arezzo, lavori affidati alla Ditta Avola Salvador di Modica.
La firma del verbale di consegna dei lavori è avvenuta, alla presenta della stampa cittadina, nel corso di un incontro dai toni informali tenutosi nel piazzale-parcheggio del nosocomio di contrada Rito. Accanto al Direttore Termini c'erano il Direttore Amministrativo, Dr. Ignazio Mauro, il Direttore Sanitario Aziendale, Dr. Giuseppe Drago, il Direttore Sanitario dei presidi ospedalieri Civile e Maria Paternò Arezzo, Dr. Pasquale Granata, il Direttore delle Attività Patrimoniali e Tecniche, Ing. Vincenzo Brugaletta, il Direttore del Dipartimento Oncologico, Dr. Carmelo Iacono e quello del Dipartimento Chirurgico, Prof. Ignazio Massimo Civello e il Direttore della Radioterapia, Dr. Vincenzo Barone. Presenti anche l'assessore comunale di Ragusa, Gino Calvo, l'assessore provinciale Piero Mandarà e il Direttore Sanitario dell'Ospedale Maggiore di Modica, Dr. Raffaele Elia.
Termini ha voluto rimarcare che si tratta dell'avvio concreto (i lavori inizieranno già il 1° settembre) dell'iter per la realizzazione di una struttura di primaria importanza per la provincia di Ragusa, in grado di garantire al paziente oncologico percorsi sanitari appropriati, continuità terapeutica e prestazioni qualitativamente elevate determinando per ogni utente il minor disagio possibile. "E tutto ciò - ha continuato il Direttore Generale dell'Azienda Ospedaliera - mantenendo sempre l'uomo al centro della sanità, sia l'uomo come paziente o comunque soggetto che soffre, sia il medico che deve rapportarsi con il malato con una umanità che rafforzi ancor di più la sua professionalità". Un particolare ringraziamento di Termini è andato anche al titolare della Ditta Salvador Avola, aggiudicatario della gara, che ha avuto la pazienda di attendere che fossero definite le procedure finanziarie necessarie alla realizzazione dell'opera. Da parte sua Avola ha assicurato i presenti sul rispetto del tempi previsti per la consegna dell'opera (10 mesi).
L'inizio dei lavori è stato reso possibile in seguito all'autorizzazione regionale ad utilizzare per le spese di investimento gli utili di esercizio relativi agli anni 2002 e 2003, come già richiesto dall'Azienda con apposita delibera n° 457 del 19 maggio scorso. 










   






Grazie !!!!!!

Ringrazio di cuore tutti i visitatori di questo mio blog per la loro disponibilità a voler leggere quanto di buono o meno buono accade nella nostra realtà sanitaria provinciale... e non solo.
Noto con piacere che provengono dal territorio nazionale come anche dall'estero....sicuramente sono dei nostri conterranei che vogliono tenersi aggiornati sul come e dove la salute della nostra gente viene tutelata.

Grazie !!!!

venerdì 8 aprile 2011

da www.ilgiornalediragusa.it

Intervento di Pd, Cisl, Uil e RsuNursind

Vittoria, al Guzzardi la carenza
di personale nega il diritto all’assistenza



commento

e ci risiamo.....ieri l'UdC, oggi il PD....ma a Palermo con 'chi' vanno a braccetto ? La Riforma Sanitaria, tanto decantata dal buon Presidente e dal solerte Assessore, certamente non ha avuto il consenso del PdL....anche perchè tutta l'impostazione faceva 'acqua'...ed oggi, a distanza di ben 20 mesi dal suo avvio si vedono i 'risultati'.....


giovedì 7 aprile 2011

da www.ilgiornalediragusa.it

Lettera di Salvatore Barrano(Udc) all’assessore alla Salute

Vittoria, sanità sul banco degli imputati
Esposto a Russo sugli errori sanitari

 



commento
 ma come ?....... non era tutto ok a Vittoria ?   ma poi, ..è vero che non esiste il Nucleo di Valutazione ? e se è così, come si valutano le prestazioni effettuate e, soprattutto, la qualità degli interventi e il raggiungimento degli obiettivi ?
Il dr. Barrano , esponente ( da quanto si legge ) dell'UdC, sicuramente non ha riflettuto sul fatto che il suo partito è 'stretto , non ''co-stretto", da un patto di ferro con il buon don Raffaele e il magistrato assessore.....e sul fatto che questo 'abbraccio' sicuramente non ha portato tutti i grandi risultati che venivano decantati con l'avvio della riforma sanitaria !



sabato 2 aprile 2011

da www.ilgiornalediragusa.it

"Forse non tutti i pazienti hanno gli stessi diritti"

Ridimensionamento servizi al Busacca,
Giovanni Rizza della Cisl contro l'Asp 7



commento

La problematica della dialisi e della nefrologia, quella dei servizi di pronto soccorso, il ridimensionamento degli organici, la dislocazione delle cardiologie,il sottodimensionamento degli organici per l'assistenza pediatrica,il monitoraggio sulla qualità delle prestazioni sanitarie......quanti problemi ?!?!?!?!?
Corsi e ricorsi della storia, come insegna il Vico,....dopo il rinascimento nella sanità iblea, si ritorna al medioevo.....chissà quando si potrà di nuovo ritornare a tempi diversi ?