venerdì 31 dicembre 2010

da 'www.ilgiornalediragusa.it'


La soddisfazione di Riccardo Minardo, 
la remora di Ammatuna

Varata la pianta organica 

dell'Asp 7
saranno assunte circa 

50 persone

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di Cico   
Giovedì 30 Dicembre 2010 - 23:59
altRagusa - Una cinquantina di 
persone, tra comparto e dirigenza, 
potranno essere assunte dall’Asp 
di Ragusa. E ciò perchè la giunta 
regionale di Governo ha approvato 
la dotazione organica dell’azienda 
che era propedeutica alla definizione delle procedure per 
assumere i vincitori di concorso ed anche quelli che saranno 
assunti per scivolamento delle graduatorie valide. 
I primi a dare notizia dell’approvazione della dotazione organica 
sono stati i deputati dell’Mpa e del Pd, Riccardo Minardo e 
Roberto Ammatuna.
Per l’onorevole Riccardo Minardo «si tratta di un importante 
provvedimento che consente di poter procedere con le 
assunzioni entro oggi relative a concorsi già espletati per 
figure inserite in servizi indispensabili per la collettività, 
quali autisti di ambulanza, cuochi, assistenti sociali, 
tecnici di radiologia, figure mediche e professionali. 
È questa un'ulteriore risposta - conclude Minardo - 
del Governo Regionale alle attese di tanti lavoratori 
della sanità». Una dotazione organica di 3.396 unità, 
cioè la stessa proposta dall’Asp.

Ed intanto il direttore generale Ettore Gilotta ha 
firmato la delibera di conferimento del primariato 
di Ortopedia di Vittoria al professore Tullio Russo 
che ha vinto il concorso che era stato bandito su 
autorizzazione dell’assessorato regionale. 
Ma gli ultimi giorni dell’anno sono quelli dei tanti 
provvedimenti. Ed infatti Gilotta con l’assistenza 
del direttore sanitario Pasquale Granata e del 
direttore amministrativo Maria Sigona ha approvato 
le delibere per la nomina delle commissioni dei 
primariati di Chirurgia di Vittoria, Ortopedia di 
Modica e Medicina di Ragusa. 
Resta in stand-by il concorso per Anestesia e 
Rianimazione di Ragusa.

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I siluri all’indirizzo del direttore generale dell’Azienda 
Sanitaria Provinciale, Ettore Gilotta, da parte del 
deputato del Pd, Roberto Ammatuna, non mancano 
neanche nell’ultimo giorno dell’anno. 
Una nota nella quale Ammatuna dice che 
«l'anno horribilis della sanità iblea si avvia a conclusione, 
ma le previsioni future non appaiono rosee. 
L'offerta di servizi sanitari risulta essere impoverita 
a tutti i livelli. 
È una percezione reale e molto chiara ai cittadini, 
nonostante le dichiarazioni entusiastiche dell'assessore 
regionale alla Salute e le scelte altalenanti del 
Direttore Generale dell'Asp di Ragusa.
La politica di tagli orizzontali, messa in atto in atto 
in ambito regionale, non differenzia le situazioni esistenti 
nelle diverse realtà territoriali e danneggia fortemente 
la provincia di Ragusa, che nel comparto sanitario è 
risultata essere la più virtuosa. 
Inoltre, i risultati delle scelte scellerate operate dalla 
Direzione Generale sono sotto gli occhi di tutti».
Il deputato del Pd elenca tutte una serie di 
inefficienze: «allungamento delle liste di attesa per 
le visite e gli esami specialistici ha raggiunto livelli 
ormai insostenibili; insufficienza di personale 
nelle Unità operative ospedaliere causa conseguenze 
pesanti sui pazienti ricoverati, nonostante il 
grande impegno e lo spirito di sacrificio del personale 
sanitario; difficoltà nell'approvvigionamento di 
materiale sanitario crea non poche difficoltà a 
tutti gli operatori sanitari; 
forte ridimensionamento previsto per i nosocomi di 
Scicli e Comiso penalizza fortemente gli operatori 
del settore e non assicura i livelli essenziali 
di assistenza ai cittadini.
Queste sono soltanto alcune delle criticità esistenti, 
l'elenco completo necessiterebbe di spazi ben più ampi». 
Poi, Ammatuna, trova anche finale. «La ciliegina 
sulla torta, per chiudere in bellezza quest'anno horribilis, 
è la mancata pubblicazione da parte della Direzione 
Generale dell'Asp di Ragusa delle graduatorie 
per la mobilità interna del personale. 
Quello che dovrebbe essere un atto ufficiale, 
la cui conoscenza ai diretti interessati non può 
essere negata, si è rivelata invece una presenza 
eterea ed impalpabile. 
In questo modo chi vanta un diritto soggettivo non 
può farlo valere. 
Il troppo stroppia e questa situazione non può andare 
avanti. Mi sono già attivato, nelle sedi opportune, 
per richiedere una inversione di tendenza nella gestione 
della sanità in provincia di Ragusa e continuerò a farlo 
in difesa dei cittadini e degli operatori».

Pronta la replica di Gilotta: «Ha ragione Ammatuna. 
Un anno horribilis per lo sfascio trovato nella sanità 
ragusana. Il mandato per cui sono venuto a Ragusa 
era proprio quello di mettere ordine ad un’organizzazione 
sanitaria che non rispettava regole ed economicità. 
E quindi è stato un anno difficile per rimettere 
in ordine le cose (dotazione organica, atto aziendale, 
razionalizzazione ospedaliera). Prendo atto delle 
dichiarazioni di Ammatuna e come direzione ci 
dichiaramo sereni sul nostro operato e siamo disponibili 
a qualunque verifica di inefficienza ipotetica 
denunciata da Ammatuna».

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Il mio commento :
Troppe parole al vento !!
L'On.le Riccardo Minardo che si dice soddisfatto...ma per cosa ? 
La possibilità di assumere ( certamente non oggi..per come,
invece, sostiene lo stesso deputato) 50 nuovi dipendenti ( ma
sono 'nuovi posti' o 'posti che si sono resi vacanti'?) certamente
non è una gran bella conquista per una sanità ragusana che
nel corso dell'ultimo quinquennio aveva avuto bloccati concorsi
e assunzioni ! 
Vedi caso...subito l'attenzione viene centrata sulla copertura
dei posti di Primario, per i quali, come è noto, non esiste un
vero e proprio concorso, ma una procedura che riserva alla
commissione nominata dal direttore generale soltanto la 
valutazione sulla idoneità dei candidati a poter ricoprire
l'incarico di Primario : la scelta sul candidato da nominare
tra gli idonei spetta solo ed esclusivamente allo stesso
direttore generale !

L'On.le Ammatuna ( non dimentichiamo che è un medico !) 
dimostra di ricordare con precisione ciò che 'era' la sanità
iblea prima dell'avvento della 'cosiddetta riforma Russo' e
ciò che dopo 15 mesi invece è sotto gli occhi di tutti.
Bravo, collega medico Ammatuna, ( scusami se non 
ti chiamo, in questo caso, deputato ) ! Sai benissimo,
anche perchè lo hai provato sulla tua pelle quando
dirigevi il pronto soccorso dell'ospedale di Modica,quanta
importanza riveste nell'efficienza del sistema sanitario
la disponibilità delle risorse umane ( medici,infermieri,
ausiliari,autisti,tecnici,ecc.) e la loro motivazione !
Basta andare a vedere quante 'risorse umane' erano
presenti alla festa degli auguri celebrata dal direttore
generale..e ci si rende subito conto della spiccata
demotivazione che serpeggia tra i dipendenti dell'asp.
E la gente ? la nostra gente parla e parla..ma non
ha la capacità di farsi sentire, forse perchè ancora oggi
non urla...ma domani ?
In ultimo, la 'chicca' del direttore generale...."..lo sfascio trovato
nella sanità ragusana" !
Ma che dice ?  
Anche l'assessore Russo una settimana fa , a denti stretti, ha 
ammesso che la sanità ragusana è tra le più virtuose
dell'isola.....( sicuramente per tutto ciò che negli anni è stato
fatto..e non per ciò che (non) è stato fatto negli ultimi 
quindici mesi ! ).
E' venuto a Ragusa con un 'mandato'...ma quale ?
Farebbe bene a chiedersi ( e chiedere ) ...'ma i servizi sanitari
di cui oggi, dopo i miei interventi, usufruisce la gente iblea sono utili per frenare 
il nuovo 'esodo' verso Catania e il nord ?' 

...ai posteri l'ardua sentenza !!!





sabato 25 dicembre 2010

Auguri !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

domenica 19 dicembre 2010

da www.ilgiornalediragusa.it

Possibilista l'assessore regionale 
alla Sanità

In Sicilia sei centri 

per l'ictus
Ragusa potrebbe 

ospitarne uno

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di Cico   
Sabato 18 Dicembre 2010 - 23:55
altRagusa - Come l’11 gennaio del 
2009 anche venerdì l’assessore 
regionale alla Sanità, Massimo 
Russo, si è detto possibilista 
sulla nascita di una struttura 
sanitaria per il trattamento dell’ictus.
Anche perchè in Sicilia dovrebbero nascere sei strutture del 
genere. 
E come a gennaio del 2009 Sebastiano Gurrieri ha consegnato 
i documenti dove si evince che già in provincia di Ragusa 
ed in particolar modo all’Ompa la struttura stava per nascere. 
Un impegno che Gurrieri aveva portato avanti con Innocenzo Leontini.
I due deputati «fiancheggiavano» il manager Calogero Termini che, 
dopo conferenze di servizio con gli assessori dell’epoca, 
Cittadini e Pistorio, aveva chiesto alla Regione l’autorizzazione per 
l’istituzione di una Unità Operativa Complessa di Neurologia con Stroke Unit.
Certo che l’ideale per la struttura sarebbe il nuovo ospedale dove 
ci saranno la Neurologia, la Cardiologia Interventistica, la Rianimazione 
e le apparecchiature di Risonanza Mangnetica in un unico stabile. 
Per bruciare le tappe oggi la struttura potrebbe nascere a 
Vittoria dove c’è la Neurologia. 
L’importante che si faccia - incalza Gurrieri- e che il progetto
 non sia solo una promessa».
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commento:

Il progetto prevedeva una configurazione ben precisa sia per l'organico sia 
per l'allocazione.
Occorre tirare fuori dai 'cassetti' tale progetto e - adattandolo al nuovo
contesto- ripresentarlo con determinazione alla Regione !!!!


sabato 18 dicembre 2010

da www.ilgiornalediragusa.it

Il nuovo ospedale sarà completato 
in primavera

Russo alla Giornata 

della salute:
"Ragusa, provincia 

avanti alle altre"

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di Cico   
Venerdì 17 Dicembre 2010 - 23:58
altRagusa - La «Giornata della Salute» iblea 
voluta dall’assessore regionale alla Sanità 
Massimo Russo può essere racchiusa 
in una frase detta dallo stesso delegato 
del Governo Lombardo: «Ragusa 
è più avanti rispetto alle altre province. 
Ha avuto progettualità».
Ed è chiaro che il virtuosismo l’Asp ora, ma le due aziende prima 
lo hanno costruito con grande sacrificio ed abnegazione. 
Ed è per questo che Ragusa chiede più fondi per abbattere 
quelle criticità che ci sono. Russo innamorato di ragusa 
ed ha fatto i complimenti anche al sindaco Nello Dipasquale 
che era presente alla Scuola di Sport. 
È stata una giornata di numeri e di proposte, ma è stata anche 
la giornata dove l’assessore ha spiegato il ”Russo pensiero”.
«Stiamo creando un sistema in modo tale che tutte le aziende 
siciliane facciano parte della trasformazione - ha incalzato 
Russo - un sistema che deve privilegiare la meritocrazia 
e mi riferisco ai 300 primariati che in Sicilia si faranno. 
Per quanto riguarda Ragusa ho detto già a Gilotta che 
sul sito internet deve pubblicare tutto: la commissione, 
i currucula dei componenti e tutti i documenti e 
verrò personalmente a controllare. Bisogna evitare le 
processioni nelle segreterie politiche. Io credo a questo 
lavoro e lo porto avanti». L’altra novità sostanziale 
riguarda il nuovo ospedale «Giovanni Paolo II» con 
l’azienda che è stata autorizzata ad accendere un 
mutuo di 10 milioni di euro per completarlo. 
E Gilotta ha annunciato: «Sarà completo in primavera. 
Poi, però, ci vorrà il tempo per riempirlo e trasferire i reparti. 
Abbiamo chiesto dieci milioni di euro di mutuo 
per acquistare le attrezzature.
In un ospedale nuovo non possiamo mettere apparecchiature 
vecchie». Ma l’assessore Russo, fermandosi con i 
giornalisti, li ha bloccati quando hanno pronunciato 
la parola tagli: «Razionalizzazione delle rete ospedaliera 
direi - ha affermato Russo - E qui mi risulta che l’azienda è avanti. 
Il sistema è stato invertito. Bisogna cambiare la cultura 
politica nel sistema sanitario». Parlando dei Pta di Comiso 
e Scicli l’assessore Russo ha anche detto che saranno 
la sanità del futuro».
Poi la vicenda precari della sanità: la dotazione organica 
di 3.396 unità blocca la loro assunzione. «Istituirò 
un tavolo regionale per vedere come affrontare la questione. 
Ho detto loro incontrandoli che cercheremo di dare 
risposte, ma non si può chiedere l’impossibile. 
Entreranno solo con il pubblico concorso e la loro professionalità 
sarà salvaguardata. Ma non possiamo continuare a produrre 
precari. Con i pensionamenti saranno assunti altri». Oggi all’Asp 
ci sono 177 Asu e 170 contrattisti, poi i precari veri e propri
: gli ausiliari o i trimestrali.



A denunciarlo è la CISL-FP di Ragusa

Precarietà igienico- 

s

anitaria

nel magazzino dell'Asp 

di Vittoria

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di Felicia Rinzo   
Venerdì 17 Dicembre 2010 - 19:25
altRagusa - La situazione igienica 
sanitaria esistente nel magazzino 
dell’ASP di Ragusa, ricadente nel 
distretto sanitario di Vittoria, è 
quasi al collasso. 
A comunicarlo è il segretario provinciale 
della CISL-Fp di Ragusa, Giovanni Rizza. 
“ I nuovi locali, adiacenti l’Ospedale di Vittoria- dichiara Rizza - 
sono stati occupati dagli operatori del magazzino nel
lontano mese di Aprile 2010, con trasferimento 
dall’ex Ospedale di Comiso. Ebbene, da quel giorno, 
nessuno e si ribadisce nessuno, ha dato disposizioni 
che questi locali, gli uffici annessi e i servizi igienici 
venissero puliti ogni giorno. E così detti locali non 
sono “Mai stati puliti!” Da precisare che persino 
la pulizia dei servizi igienici avviene solo una volta 
la settimana. I dipendenti, dopo avere segnalato 
più volte il problema, non hanno ricevuto 
nessuna risposta.

 Questa organizzazione sindacale, a seguito 
dell’invio di una segnalazione scritta al Capo 
Settore del Provveditorato, sotto cui ricade 
la responsabilità della gestione del magazzino, 
e di una successiva interlocuzione verbale, 
era stata rassicurata di un immediato intervento. 
Ad oggi nessuna iniziativa è stata presa, mentre 
i dipendenti sono costretti a esplicare la loro 
attività in locali non puliti e con servizi igienici 
scadenti. Questo è il modo di trattare i 
lavoratori dell’ASP e la loro tutela fisica?
Quanto bisogna aspettare? E’ bene che chi 
di competenza provveda ad un sollecito intervento, 
al fine di ripristinare condizioni lavorative idonee. 
In assenza di risposte in merito, questa 
organizzazione sindacale, intraprenderà tutte 
le iniziative utili a risolvere la problematica, 
a difesa della salute dei dipendenti”.

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commento
Tra l'una e l'altra notizia, pubblicate lo stesso 
giorno, quanta differenza !
Il 'virtuosismo' della sanità iblea, esplicitato 
dall'assessore ha radici profonde nel passato 
(in verità, lo ha ammesso pure Russo), 
per cui occorre realmente produrre più fatti 
che non parole per far sì che tale 'virtuosismo' 
continui anche nel presente e, soprattutto, nel futuro.





mercoledì 8 dicembre 2010

da www.ilgiornalediragusa.it

Sarà allocata al Paternò Arezzo in attesa 
del nuovo ospedale

Dal primo gennaio saranno 

unificate
le cardiologie dell'Ompa 

e del Civile

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di Cico   
Mercoledì 08 Dicembre 2010 - 00:06
altRagusa - Dal primo gennaio unificazione delle 
due cardiologie del Civile e dell’Ompa 
come prevede il decreto della 
rimodulazione dei posti letto. 
La nuova Divisione di Cardiologia, però, 
sarà allocata tutta all’ospedale Maria 
Paternò Arezzo di Ibla (il manager Ettore Gilotta lo ha definito il 
padiglione dell’ospedale Civile) con i suoi 30 posti letto ordinari, 
gli otto di Utic (Unità Terapia Intensiva Coronarica) ed i due posti 
di Day Hospital anche perchè qui dal 2003 c’è l’attività di Emodinamica 
ed interventistica cardiovascolare che richiede per il suo 
funzionamento la presenza di una Utic attigua.
Al Civile ci sarà un servizio di Cardiologia H24 per garantire un servizio 
di consulenza al Pronto Soccorso ed all’intero presidio. 
«Non verranno penalizzate le procedure e la sicurezza dei cittadini 
- hanno detto Gilotta ed il direttore sanitario Pasquale Granata -. 
Anche se il cittadino arriva con un infarto al Pronto Soccorso 
c’è il tempo per essere trasferito in ambulanza ad Ibla».
E il responsabile dell’Emodinamica, Nino Nicosia, ha spiegato 
che «tra l’arrivo al Pronto Soccorso e l’angioplastica primaria 
non deve essere superato il tempo di 90 minuti». 
Il manager ha annunciato che nei locali dove oggi c’è la 
Cardiologia saranno allocate le nuove Divisioni di Pneumologia 
e Gastroenterologia. 
Nella Struttura Complessa di Cardiologia, che sarà diretta 
da Raffaele Ferrante, opereranno 12 medici (compresi i 4 
dell’Emodinamica), mentre nel Servizio di Cardiologia del Civile 
ci saranno 5 medici. L’attuale primario del Civile, Vincenzo Spadola, 
andrà a dirigere la Cardiologia di Modica. Il dottor Ferrante ha 
detto: «Così si realizza una Cardiologia Interventistica di III Livello (Hub) 
e che fa da riferimento alle Cardiologie Utic di Modica e 
Vittoria (centro spoke). Nicosia ha rimarcato che il trasporto 
del paziente con infrato è sicuro. «Dal 2003 oggi sono stati 
trasportati 400 pazienti per sottoporli ad angioplastica primaria 
e non ci sono stati eventi avversi significativi»
SISTEMAZIONE PROVVISORIA IN ATTESA DEL NUOVO OSPEDALE

Ma questa sistemazione della Divisione di Cardiologia è provvisoria 
in attesa del completamento del nuovo ospedale «Giovanni Paolo II» 
di contrada Puntarazzi. Ed a tal proposito il manager Ettore 
Gilotta ha annunciato che l’azienda ha già chiesto alla Regione 
l’autorizzazione per l’accensione di un mutuo di 10 milioni di euro. 
«Meglio che l’azienda paghi una rata di 900.000 euro per 15 anni 
anzichè perdere 35 milioni di euro che già sono stati spesi nel nuovo 
ospedale». Mancano quei sette milioni di euro che quando sono 
stati appaltati i lavori la ex Azienda Ospedaliera doveva coprire 
con la vendita dei terreni. Ma la gara è andata deserta. 
«Non voglio fare assolutemente polemiche - ha detto Gilotta -
ma i dieci milioni di euro servono anche per coprire il disavanzo 
ed il trasferimento delle Unità nel nuovo ospedale»

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commento :

Il mio parere ?  Come 'tecnico' , e non come ex-manager 
dell'Azienda Ospedaliera di Ragusa, avrei posizionato l'unica 
Cardiologia del Distretto di Ragusa nel contesto dell'Ospedale 
Civile e avrei, invece, posizionato la istituenda Pneumologia 
( che più logicamente doveva insistere nell'Ospedale di Vittoria) 
e la Gastroenterologia nell'Ospedale Maria Paternò Arezzo (..per carità, non 
chiamamolo 'padiglione'..!!! la Principessa Arezzo 
si potrebbe rivoltare nella tomba !).
Nell'Ospedale Civile esiste il Pronto Soccorso e tutto 
il dipartimento di Emergenza e quindi la Cardiologia.l'UTIC 
e l'eccellente Cardiologia Interventistica ( che avrebbe 
meritato di diventare Struttura Complessa!) dovrebbero 
essere proprio lì, senza pensare ai 'minuti' necessari per 
trasportare e salvare un paziente affetto da infarto !
Nel nuovo ospedale di Ragusa 'Giovanni Paolo II'  
era già prevista l'allocazione di tutto il Dipartimento di 
Emergenza e Cardiovascolare.
Per la problematica dei 10 milioni di euro, a quanto 
mi risulta la Regione aveva negato alla precedente 
amministrazione l'autorizzazione a contrarre un mutuo, 
proprio per la possibilità di recepire tale somma dalla 
vendita dei terreni di proprietà dell'ex Azienda Ospedaliera 
di Ragusa. 
Mi auguro che tale autorizzazione ora venga concessa, 
tenuto conto del ritardo con cui è stata ribandita la gara 
per la vendita di tali terreni e della non prosecuzione 
dell'iter già avviato nel 2008/2009 per il project financing 
relativo alla realizzazione del Centro Direzionale del nuovo 
ospedale e  del completamento dei servizi di cucina e sterilizzazione.



venerdì 3 dicembre 2010

da www.ilgiornalediragusa.it

In funzione solo il sabato e la domenica

L’ospedale Busacca di Scicli 

resta senza il servizio notturno 

di ambulanza

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di Leuccio Emmolo   
Venerdì 03 Dicembre 2010 - 17:13
altScicli - All’ospedale Busacca di Scicli 
dopo il taglio alla radiologia, si registra 
un'altra riduzione di servizio e 
riguarda, addirittura, l’area di 
emergenza. Dal lunedì al venerdì, 
nelle ore notturne non è disponibile 
l’ambulanza “interna”. Il servizio è assicurato solo due notti a 
settimana: il sabato e la domenica.
“C’è una disposizione della direzione sanitaria – spiega Bartolo 
Donzella, presidente delle Acli di Scicli- che priva l’ospedale 
dell’importante servizio. Non comprendo come mai nessuno 
si stia preoccupando di questo ennesimo taglio alla sanità 
di Scicli. Possibile che le forze politiche e sindacali non sappiano 
di questa penalizzazione? Nemmeno il consigliere Marco Lopes, 
solitamente molto attento alle questioni del Busacca, ha fatto 
sentire la sua voce, come quando ha applaudito all’on. Orazio 
Ragusa per l’arrivo della Tac a Scicli.
A proposito di Tac non è ancora funzionante per il territorio. 
Possibile che deve essere un’associazione a denunciare 
queste cose all’opinione pubblica?” Il presidente delle Acli 
invita il sindaco Giovanni Venticinque a verificare 
personalmente il disservizio e intervenire per il suo ripristino. 
“Il nostro sindaco-aggiunge Donzella - può e deve chiedere conto 
e ragione per un importante servizio qual è il funzionamento 
dell’area di emergenza nel suo territorio. Al signor Prefetto 
rivolgo un accorato appello affinché l’ambulanza nelle ore 
notturne possa tornare a funzionare tutti i giorni della settimana.
Immaginate a cosa si va incontro quando di notte c’è bisogno 
dell’ambulanza per i ricoverati dei vari reparti e per l’emergenza 
esterna. Perché può capitare che il 118 non riesca sempre a 
garantire la totale copertura in un territorio molto vasto come 
quello di Scicli. Per qualcuno la sanità è (forse) come un 
negozio che apre e chiude nell’arco delle 24 ore. 
Se un ospedale è aperto- conclude Donzella - deve essere 
funzionante al cento per cento, specie in un settore delicato 
qual è l’emergenza. Altrimenti si abbia il coraggio di chiuderlo 
subito. Con la vita non si scherza!”

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commento:
In effetti con la vita non si dovrebbe proprio scherzare !!! 
Ma il nostro 'buon' assessore regionale alla Salute 
ha mai chiesto ai suoi consulenti 'catanesi' se lì ( a Catania) 
è permesso scherzare con la vita ?!