giovedì 30 gennaio 2014

Se risponde al vero....è tutta una farsa !

http://www.pdars.it/comunicati-home/item/822-sanit%C3%A0-alloro-revocare-procedura-per-elenco-aspiranti-a-nomina-manager

SANITÀ. 
ALLORO: REVOCARE PROCEDURA PER ELENCO ASPIRANTI A NOMINA MANAGER

..........."La procedura per la formazione di un elenco di aspiranti alla carica di direttori generali delle Asp deve essere annullata perché redatta con criteri illegittimi”. Lo dice  il parlamentare regionale PD, Mario Alloro, che sull’argomento ha sottoscritto una mozione firmata anche da diversi  parlamentari appartenenti a vari gruppi."............


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commento

....................?







lunedì 20 gennaio 2014

Diritto alla salute ?

http://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=19222&fr=n

http://www.quotidianosanita.it/lavoro-e-professioni/articolo.php?articolo_id=19202&fr=n

Il "crac" della sanità. Inchiesta dell'Espresso con i nuovi dati del Rapporto della Bocconi: "Sanità in ginocchio in più della metà del Paese"

Denuncia dell’Anaao: “Nei pronto soccorso italiani è di nuovo caos. Colpa del taglio dissennato dei posti letto”

........."C'è però da dire che, per la prima volta, è proprio il dossier degli economisti della Bocconi a indicare il disastro della gestione economicistica della sanità. A partire dagli effetti dei cosiddetti Piani di rientro imposti alle regioni con deficit (Abruzzo, Calabria, Campania, Lazio, Molise, Piemonte, Puglia, Sicilia). I bocconiani hanno fatto i conti e misurato che "il disavanzo annuale del Ssn è notevolmente ridimensionato, sceso dal 17,3% del 2011 allo 0,9%. E questo anche perché scende il deficit sanitario delle regioni con Piano di rientro. Ma tutto questo non trova però corrispondenza sul piano della capacità di rispondere ai bisogni ed erogare servizi. I Piani di rientro, spiegano gli economisti, non sembrano sin ora stati capaci di attivare processi di positiva evoluzione organizzativa. In sintesi, dovendo rientrare dagli enormi debiti, le Regioni hanno iniziato ad aumentare le tasse locali e sforbiciare i servizi, in modo non proprio mirato. Quindi i conti sono migliorati, ma la riorganizzazione dei servizi non c'è stata e, anzi, questi sono peggiorati."...........

....“Il dramma del sovraffollamento dei Pronto Soccorso, dello stazionamento dei pazienti anche per giorni in attesa di ricovero in condizioni precarie, insicure e non dignitose".............

...."sottolinea come “prima causa di tutto questo sia il taglio progressivo dei posti letto ospedalieri, specie nel settore pubblico, fino a livelli che ci relegano agli ultimi posti in Europa".....

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commento
Non si può continuare a 'tagliare' o 'chiudere' senza alcun criterio.
Il diritto alla salute, sancito dalla Costituzione, vacilla ?









giovedì 16 gennaio 2014

Detto...fatto!

http://www.quotidianosanita.it/regioni-e-asl/articolo.php?articolo_id=19145

Lazio. Zingaretti nomina i primi 13 nuovi Direttori generali. 

...."Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha indicato i primi 13 direttori generali delle Aziende territoriali e ospedaliere del Lazio. L’età media passa da 65 a 54 anni e ci sono 3 donne su 13. Sono inoltre 4 i nuovi direttori generali che vengono da esperienze maturate in altre regioni. Queste prime nomine vanno a riempire le caselle rimaste vuote, poichè il mandato dei precedenti manager era scaduto."..........

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commento

Detto e fatto!
Zingaretti ha nominato i manager delle aziende sanitarie del Lazio in tempi brevissimi.
In Sicilia...ancora aspettiamo !
A quando ?





venerdì 10 gennaio 2014

Da noi tutto diventa più difficile

http://www.sanita.ilsole24ore.com/art/regioni-e-aziende/2014-01-09/lazio-zingaretti-annuncia-minirivoluzione-165349.php?uuid=AbXEc4EJ

Lazio: Zingaretti annuncia una mini-rivoluzione in vista del cambio al vertice di Asl e Ao


«La prossima settimana procederò alla nomina dei nuovi direttori generali delle Asl e aziende ospedaliere del Lazio». Lo ha detto il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, nel corso di una conferenza stampa, presentando la "short-list" di 50 nomi di candidati a Dg delle aziende sanitarie su un totale di 581 idonei individuati dalla commissione dell'Agenas."..........
........."intende chiudere con la stagione «della spartizione e della lottizzazione al ribasso per le nomine. Basta inciuci e basta accordi".......
....."Il presidente deciderà «sulla base di quattro criteri: più donne, perché su 24 dirigenti, solo una era donna; ringiovanire l'età media dei manager, oggi oltre i 64 anni; valorizzare i curricula e l'esperienza; scegliere anche fuori Regione, perché ci sono tantissimi ottimi dirigenti disponibili a venire nel Lazio. La sanità che conosciamo è la sanità gestita dalla vecchia squadra. Abbiamo atteso che i direttori generali del passato compissero il loro mandato, rispetto la loro professionalità, anzi li saluto e li ringrazio, però ora noi vogliamo cambiare tutto», ha aggiunto Zingaretti."...........
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commento

Perché da noi tutto diventa più difficile ?

Basta inciuci e basta accordi ! 
L'elenco fornito dalla commissione di esperti, tra cui il direttore dell'Agenas, è già pronto da un mese e ancora (siamo al 10 gennaio 2014 e i commissari sono in carica da più di un anno) il Presidente Crocetta aspetta...ma cosa o chi ? 






domenica 5 gennaio 2014

Iniziamo bene

http://ragusaoggi.it/39520/rimodulazione-ospedaliera-in-sicilia

Digiacomo: comprendo preoccupazioni, ma in commissione potremo adottare modifiche

RIMODULAZIONE OSPEDALIERA IN SICILIA


...........“Mi rendo conto che cittadini e amministratori di molte realtà siciliane sono in ansia per i possibili effetti del Piano di rimodulazione della rete ospedaliera, ma adesso serve la giusta dose di serenità: il Piano dovrà passare dalla commissione Sanità dell’Ars, i rappresentanti di forze politiche e territori lo esamineranno e tutti i componenti, a cominciare dal sottoscritto, lavoreranno per adottare ogni modifica utile e necessaria”. Lo dice Pippo Digiacomo, presidente della commissione Sanità dell’Ars."............

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commento

Iniziamo bene.
Tempi rapidi, certezze di realizzazione, programmazione seria ed efficace : questo l'auspicio che porgiamo tutti i siciliani.





giovedì 2 gennaio 2014

Evitare il rischio

http://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=18917

Piccoli ospedali. Cosa succederebbe se li chiudessimo tutti. Il caso lombardo

......"La prospettata chiusura di 170 piccoli ospedali sembra basarsi fondamentalmente sul criterio dei 120 posti letto. In pratica viene rispolverata la Legge 109 di Donat Cattin risalente all’aprile 1988. Che il problema dei cosiddetti piccoli ospedali sia reale e che vada affrontato non c’è dubbio. Lo si è detto e ripetuto più volte. Ma che il criterio, praticamente unico, sia quello del taglio lineare delle strutture che hanno meno di 120 posti letti credo sia denso di criticità  e porta con sé il rischio di modificare in peggio alcune realtà territoriali, per di più trascurando o ignorando competenze ed esperienze non rappresentate da quell’unico criterio quantitativo.".............

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commento
...e in Sicilia ?  e a Comiso e Scicli ?......
Occorre mettersi subito al 'lavoro' per evitare il rischio 'di modificare in peggio' le nostre realtà sanitarie!