giovedì 14 maggio 2015

Memento.....

 15/05/2003     Ministero della Salute 
Prot. 100/SCPS/6.6514 
al Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera                                                                        di Ragusa
Trasmissione del Decreto Dirigenziale del 15/05/2003 di ammissione al finanziamento dell’intervento denominato “Costruzione del Nuovo Presidio Ospedaliero di Ragusa – Primo Lotto”



               In data 21 luglio 2005 è stato sottoscritto il Verbale di Consegna dei lavori ai sensi dell’art. 130 del DPR 554/99.

....................I lavori hanno avuto effettivo inizio il 6.09.2005 con la scerbatura e la pulizia dell’area, e a seguire si è dato inizio alla realizzazione della recinzione dell’area ed alla sistemazione dell’impianto di cantiere.


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commento

15 maggio 2003.....15 maggio 2015 .....12 anni fa il Ministero della Salute mi comunicava che era stato ammesso a finanziamento l'intervento denominato 'Costruzione del Nuovo Presidio Ospedaliero di Ragusa', dopo quattro mesi di intensi lavori preparatori effettuati in raccordo con i funzionari dell'Assessorato Regionale alla Sanità e i progettisti. Finalmente Ragusa e tutta la provincia avrebbero avuto un Nuovo Ospedale dopo anni e anni di attesa ! 

Il 21 luglio 2005, dieci anni fa, veniva sottoscritto il Verbale di Consegna dei lavori e il 6 settembre del 2005 iniziava a realizzarsi il grande sogno di diverse generazioni.

I lavori dovevano essere ultimati entro il 05 Aprile 2008.

Per effetto dei lavori suppletivi della 1^ Perizia di Variante e a causa del protrarsi delle operazioni di indagini geofisiche suppletive rispetto a quelle previste in appalto per la definizione dell’esatta conformazione e presenza delle anomalie dell’ammasso roccioso fondazionale, il termine per l’ultimazione dei lavori, fissato in giorni 990 n.c. all’art.11 del Contratto di Appalto, è stato prorogato di 278 (duecentosettantotto) giorni naturali e consecutivi.

Pertanto il termine ultimo di ultimazione è stato fissato per il giorno 08 gennaio 2009.

Previa approvazione della 2^ Perizia di variante, i tempi sono stati prorogati come di seguito specificato:
a.       di 193 giorni n.c. di sospensione totale parametrata al periodo di sospensione parziale (0,8656) decorrente dal 15 novembre 2007 al 25 giugno 2008
b.      di 152 (242gg – 90gg) giorni n.c. per  maggiori lavori della seconda perizia di variante così come calcolati e rilevabili dallo schema di atto di sottomissione;
c.       incremento di 132 giorni n.c. del periodo di prosecuzione della sospensione parziale tra la sottoscrizione da parte dell’Impresa dello Schema di Atto di Sottomissione (25 giugno 2008) della perizia e la firma dell’Atto di Sottomissione fra Impresa e Stazione Appaltante (14 novembre 2008).


La nuova scadenza dei termini contrattuali è stata differita per un numero di giorni naturali e consecutivi di 477 giorni che hanno portato la scadenza contrattuale dei lavori al 30 aprile 2010.

........ il 31 agosto 2009, per volontà del governo Lombardo, veniva interrotto il mio incarico di manager dell'Azienda Ospedaliera di Ragusa ..... il seguito è storia ben nota ...e siamo arrivati al 15 maggio 2015 !

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Dalle ultime notizie sul completamento del Nuovo Ospedale sembra che si stia imboccando la strada giusta per arrivare alla conclusione di questa lunga vicenda. 
Lo auguro a chi, in questo momento, dirige la sanità ragusana e, soprattutto, a tutti noi cittadini che potremo usufruire (ove necessario) di una struttura all'avanguardia per la tutela della salute.






sabato 9 maggio 2015

Terapia neonatale intensiva in Sicilia

http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=27913&fr=n


De Filippo su terapia neonatale intensiva in Sicilia

.........."In merito all'evento accaduto a Catania, è stato istituito, su mandato del Ministro della salute, un nucleo di esperti del Ministero, dell'AGENAS e dei Carabinieri dei NAS, nonché di rappresentanti dell'Assessorato alla Sanità della Regione Siciliana, con il compito di verificare le criticità organizzative della rete del percorso nascita della Provincia di Catania, che hanno concorso al verificarsi della morte della neonata.

Le risultanze delle verifiche effettuate evidenziano essenzialmente l'assenza di un efficace sistema di «governance» per la sicurezza dei punti nascita, che ha contribuito alla mancata attuazione del protocollo relativo al trasporto neonatale in emergenza (STEN) nella Provincia di Catania.

Una serie di disfunzioni sono state individuate nei processi di comunicazione tra i punti nascita e il 118.
Quanto ai posti letto delle Unità di terapia intensiva neonatale (UTIN), per i quali la Regione Siciliana presenta un'offerta anche maggiore ai fabbisogni, è in corso la verifica dell'appropriatezza dei ricoveri dei neonati in queste unità operative di alta specializzazione.

Con riferimento non solo alla Casa di cura in cui è avvenuto il parto, ma in generale a tutte le UU.OO. di ostetricia/neonatologia di I livello, un elemento che la Regione Siciliana dovrà tenere in adeguata considerazione è quello della formazione e dell'aggiornamento continuo degli operatori, sull'aspetto delle emergenze neonatali e materne, in modo da incrementare le competenze relative alla stabilizzazione ed al successivo trasferimento della madre, preferenzialmente, o del neonato. 

Il Ministero della salute intende attivare una specifica funzione di verifica e monitoraggio di tutte le azioni poste in essere dalla Regione Siciliana per mettere in sicurezza la rete del percorso nascita; aggiungo, inoltre, che all'esito dell'ispezione ministeriale, il 2 marzo 2015 è stata trasmessa agli Uffici della Regione una nota da parte del Ministero della salute, contenente l'indicazione dettagliata degli interventi da realizzare, per sanare tutte le criticità riscontrate, ed i tempi in cui detti interventi devono essere realizzati.


La Regione Siciliana ha segnalato che, con decreto n. 449 del 17 marzo 2015, si è provveduto alla sospensione della autorizzazione sanitaria e del rapporto di accreditamento istituzionale della Casa di cura «Gibiino» di Catania, limitatamente alle attività di ricovero finalizzate all'evento nascita"........

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commento

Come da prassi, un grande silenzio è sceso inesorabile dopo il clamore e la rabbia suscitati dalla morte della piccola Nicole avvenuta a febbraio 2015.

In Sicilia manca un "efficace sistema di governance per la sicurezza dei punti nascita", così afferma il Ministero della Salute, per bocca del sottosegretario De Filippo. Cosa si sta facendo in merito ? 

I posti letto di terapia intensiva neonatale sono in sovrappiù rispetto al fabbisogno? Perché la piccola Nicole non ha trovato subito dove poter essere assistita? 

Nel 2005 facevo parte di una Commissione speciale, istituita dall'allora Assessore alla Sanità, per effettuare una ricognizione sulle Unità di terapia intensiva neonatale, propedeutica al riassetto della rete UTIN -DECRETO 18 gennaio 2006.
Rete regionale delle UTIN e delle neonatologie e linee guida per l'organizzazione del Servizio di trasporto emergenze neonatali (STEN) -

Ricordo benissimo le svariate apparecchiature inutilizzate in parecchie Utin e su ciò allertammo i funzionari regionali......dalle enunciazioni del Ministero della Salute sembra che in tutti questi 10 anni ben poco sia stato fatto. 

I motivi ?