http://ragusaoggi.it/15794/pronto-soccorso-si-duplicazioni-di-servizi-no
Ospedali di Comiso e Scicli potenziamento senza campanilismi
PRONTO SOCCORSO SI DUPLICAZIONI DI SERVIZI NO
........"Non mi riferisco ai tempi “beati” della sanità di “quartiere” dove ad esempio nei tre ospedali di Ragusa c’erano cinque divisioni di ostetricia e ginecologia (potremmo anche darvi i nomi dei primari), ma ad altre situazioni per cosi dire anomale; come ad esempio il servizio di urologia a Comiso con due posti letto in day hospital in un’area indistinta di chirurgia, una sorta di sede di attività ambulatoriale dove si effettuano tuttavia ricoveri ed interventi irrituali rispetto alla struttura be al tipo di lavoro che per esempio la divisione di Ragusa da cui "dipende" Comiso, è deputata a fare.".........................
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commento
L'articolo è firmato da Franco Portelli.
Ottimo giornalista, ma sicuramente gli servono ulteriori informazioni sullo stato attuale della sanità iblea.
Il dr.Portelli ricorda sicuramente molto bene i tempi 'beati' della sanità ragusana, quando nei 'due' ( perchè tre?) ospedali cittadini ( il Civile e il Maria Paternò Arezzo) esistevano una sola divisione di ostetricia e ginecologia, un solo pronto soccorso al Civile, una sola divisione di Medicina, una sola divisione di Chirurgia, ecc.... e tutto funzionava bene.
Non siamo poi così tanto lontani da tale periodo; mi riferisco agli anni che vanno dal 2000 al 2008, quando la razionalizzazione dei servizi si effettuava dopo aver valutato attentamente l'impatto sulla efficienza ed efficacia dell'offerta sanitaria alla popolazione. Si valutava, si decideva e si attuava.
Oggi si assiste alla prevalenza del decidere di non decidere, tanto se c'è necessità si può ricorrere alla 'Ragusa-Catania' !
Il pronto soccorso a Comiso ?
E' stato fatto uno studio serio sull'eventuale soppressione ?
L'urologia a Ragusa e a Comiso ?
Nel 2008 ci fu una proposta di allocare la divisione di Urologia a Comiso....ma allora si parlò di tentativo di espropriazione nei confronti degli ospedali di Ragusa...alla luce di quanto sta succedendo oggi, forse sarebbe stata la decisione più razionale.
Perchè non affidare a dei tecnici 'esterni' la predisposizione di un piano di razionalizzazione dell'attività ospedaliera dell'ASP di Ragusa, utilizzando le risorse che in atto sono destinate a consulenze esterne per interventi sicuramente non tanto importanti come l'assistenza ai
cittadini ( ad esempio : la realizzazione del museo della sanità ragusana)?
Da rifletterci su, caro dr.Portelli!