domenica 13 gennaio 2013

Lettera al Presidente Crocetta



                                                                                              Al Presidente della Regione Siciliana
                                                                                              On. le Crocetta Rosario

Al Presidente della Commissione Servizi Sociali e Sanitari Assemblea Regionale Siciliana
                                                                                              On. le Digiacomo Giuseppe

                                                                                              All’Assessore alla Salute
                                                                                              Dott.ssa Borsellino Lucia
                                                                                                                             PALERMO


                                                                                                                                                                  


                Dopo aver letto il verbale della seduta della Commissione Sanità dell’Assemblea Regionale Siciliana, tenutasi il 17 dicembre 2012, ho voluto scrivere alle SS.LL. questa lettera per esprimere alcune mie riflessioni:
-          Sono un medico che per circa trentasette anni ha cercato di fare il proprio dovere all’interno delle strutture ospedaliere pubbliche al servizio della salute dei bambini (prima assistente, poi aiuto, infine primario di pediatria presso gli ospedali di Comiso e di Vittoria).
-          Dall’ottobre 2002 a gennaio 2006 e dal novembre 2006 ad agosto 2009 ho gestito quale direttore generale l’Azienda ospedaliera di Ragusa.
-          Durante il mio mandato di manager sono stati, tra l’altro, realizzati:
a-      Finanziamento per la costruzione del nuovo Ospedale di Ragusa (5 maggio 2003), espletamento della gara di appalto dei lavori, affidamento dell’appalto, inizio lavori (10 luglio 2005), a fine mandato il nuovo ospedale era ultimato al 90% circa.
b-      Realizzazione Hospice Oncologico, DH Oncologico, Emodinamica, Parcheggio Ospedale Arezzo, Laboratorio farmaci oncologici, potenziamento tecnologie centro trasfusionale, radiologia e radioterapia.
c-       Finanziamento e appalto lavori nuova radioterapia.
d-      Centralizzazione pronto soccorso ospedaliero.
e-      Riqualificazione strutture sanitarie con soppressione reparti doppioni.
f-       Centralizzazione CUP a livello provinciale.
g-      Incremento livello umanizzazione strutture sanitarie.


Dopo aver cercato di fare il mio dovere, raggiungendo, altresì, tutti gli obiettivi fissati nel corso degli anni dall’Assessorato alla Salute, compreso quello del raggiungimento dell’equilibrio di bilancio, mi è sembrato mortificante il leggere come l’età anagrafica possa essere un limite per avere la capacità di gestire una struttura sanitaria.
Nel 2009, quando sono stato rimosso dall’incarico di direttore generale, nonostante il contratto scadesse a novembre 2011, la mia età anagrafica era di sessantotto anni.
Decidere che a sessantasette anni non si è più capaci di gestire una struttura aziendale, nonostante la Legge 189/2012 abbia stabilito che non esiste alcun limite di età per la nomina a direttore generale, mi sembra una ‘rottamazione forzata’. A mio modesto parere i criteri dovrebbero tener conto della professionalità, dell’onestà e della correttezza amministrativa.
Molto probabilmente la presente non avrà alcuna risposta, ma mi è apparso doveroso comunicare alle SS.LL. il mio pensiero.

Distinti saluti.

08/01/13
                                                                                         Termini Calogero

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