venerdì 28 febbraio 2014

I "piccoli" da non chiudere

http://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=19993&fr=n

Ospedali. 
Dossier di Cittadinanzattiva: "No a chiusure solo in base al numero di posti letto". 
Ecco i "piccoli" da non chiudere

............"1. Il processo di riorganizzazione dell’assistenza ospedaliera non può basarsi sul solo numero di posti letto presenti nella struttura.
2. A monte della decisione, è necessaria una valutazione del fabbisogno, una indagine epidemiologica e una mappatura dei servizi esistenti.
3. La scelta di chiusura o riconversione degli ospedali deve essere fatta considerando fattori come:
- Fabbisogno di salute della popolazione di quella specifica zona;.
- Incidenza di particolari patologie croniche su quel territorio.
- La presenza di altre strutture ospedaliere nelle zone limitrofe (che possano configurare eventuali situazioni di duplicazioni di presidi).
- Qualità e sicurezza delle strutture che dovranno essere chiuse o riconvertite.

- Caratteristiche specifiche di quel territorio in termini di orografia e flussi turistici (come zone montane, piccole isole)."................

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commento

Gli ospedali di Comiso e Scicli che destino avranno ?
Occorre...... " Prevedere spazi di condivisione e partecipazione delle comunità locali e delle organizzazioni civiche e di pazienti ai processi di riorganizzazione della rete ospedaliera e dei servizi territoriali, nonché sulla valutazione costante (es. audit civico) dell’impatto della scelta maturata ed attuata."........è sufficiente un solo incontro con pochi addetti ai lavori per condividere scelte e futuro ?








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