A proposito della cittadinanza onoraria conferita dal Sindaco di Ragusa al dott. Manno
Ho letto con un pizzico d'incredulità la notizia riportata da alcuni quotidiani sul conferimento della cittadinanza onoraria della Città di Ragusa al dott. Manno, ex Direttore Generale dell'ex-Azienda Sanitaria Locale n.7, da parte del Sindaco Di Pasquale.
Nulla togliendo ai meriti dell'ex collega manager, tuttavia mi sorge spontaneo il dubbio che forse il Sindaco di Ragusa ha del tutto dimenticato che nella Città di Ragusa esisteva una specifica Azienda Ospedaliera 'Ospedali Civile e Maria Paternò Arezzo' che ha dimostrato di saper tutelare al massimo l'offerta ospedaliera proprio per i cittadini ragusani.
E' del tutto noto che tra il Sindaco De Pasquale e lo scrivente, ex Direttore Generale della succitata Azienda Ospedaliera fino al 31 agosto 2009, non ci fossero dei rapporti di 'simpatia' pur nel rispetto dei reciproci ruoli e che le simpatie del Sindaco andavano in altre direzioni, ma non credo che il gesto di conferire la cittadinanza onoraria all'ex manager della sanità dott. Manno sia legato solo ed esclusivamente a tale sentimento.
Certamente il Sindaco di Ragusa è nel pieno diritto di poter fare qualsiasi cosa che le norme gli permettono di fare, però non credo possa essere disconosciuto il merito di chi in questi anni (2003-2005/2006-2009) ha cercato di qualificare prioritariamente gli Ospedali della Città di Ragusa e, allo stesso tempo, di iniziare e quasi ultimare il Nuovo Ospedale di Ragusa 'Giovanni Paolo II', futuro centro di riferimento per tutta la Provincia.
Vien fuori, allora, un'altra chiave di lettura, forse la più vicina alla realtà.
Dal mese di novembre 2009 lo scrivente ha aderito ufficialmente al gruppo politico 'PDL Sicilia' che fa riferimento all'On. le Gianfranco Miccichè e, in Provincia di Ragusa, all'On. le Nino Minardo e ciò, forse, non è stato gradito all'altra componente del PDL, di cui è esponente, tra gli altri, il Sindaco Di Pasquale e che fa capo all'On. le Leontini.
L'adesione a tale gruppo che, credo, debba essere rispettata proprio perché il PDL si richiama in assoluto ai valori della Libertà, è stata determinata da valutazioni e motivazioni del tutto personali che potranno essere chiarite nelle sedi politiche adeguate; certamente non è stata dettata da rancore o antipatia nei confronti di chicchessia, considerati i valori etici cui lo scrivente ha fatto sempre riferimento.
Proprio perché ci si rifà a tali valori, il gesto del Sindaco di Ragusa, che da qualcuno può essere interpretato come uno 'schiaffo politico' nei confronti dello scrivente, lascia il tempo che trova.
Chi ha alle sue spalle quaranta anni di professione medica esercitata con dignità e professionalità dirigendo prima a Comiso e poi a Vittoria i reparti di Pediatria, chi ha diretto l'importante azienda ospedaliera di Ragusa per sei anni, chi ha ricoperto l'incarico di consigliere comunale a Vittoria, di consigliere provinciale e Assessore alla provincia di Ragusa, chi ha fondato nella città di Vittoria il Kiwanis Club, il RadioClub CB G.Marconi e il Club Calcio Vittoria, chi è stato promotore e fondatore della prima radio e della prima televisione libera a Vittoria (RadioTeleVittoria Press), chi ha ricoperto l'incarico di commissario all'ex ONMI di Ragusa, chi ha fatto tutte queste cose, come lo scrivente, sicuramente non può dare peso al gesto del Sindaco di Ragusa.
Il filosofo Confucio esortava i suoi adepti a volersi sedere sulla riva del fiume; lo scrivente spesso, nella sua vita, si è seduto, ha atteso ed ha visto di solito passare davanti a se qualcuno o qualcosa.
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