mercoledì 25 aprile 2012

http://www.ragusaoggi.it/notices/20872-il-direttore-generale-dell-asp-ragusa-chiede-un-rinvio-dei-tavoli-tecnici-sugli-ospedali#commenti


Gilotta ritiene di illustrare l’assetto organizzativo dei vari presidi sanitari provinciali dopo la tornata elettorale


IL DIRETTORE GENERALE DELL’ASP RAGUSA CHIEDE UN RINVIO DEI TAVOLI TECNICI SUGLI OSPEDALI


   ...."In merito alle richieste, peraltro fatte con tono ultimativo poco consono a rapporti tra enti istituzionali, di convocazione di tavoli tecnici  sull’assetto organizzativo dei vari presidi provinciali, il Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale iblea, Ettore Gilotta spiega di ritenere “poco opportuna qualsiasi convocazione di tavoli tecnici riguardanti i vari nosocomi ricadenti nella sfera di competenza dell’ASP”......
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commento pubblicato sulla stessa pagina dell'articolo



Pubblicato da nunzio bertino alle 13:40 del 19/04/2012
Il “re” è nudo. Il direttore Gilotta e i suoi collaboratori, vistosi con le spalle al muro, hanno gettato la maschera nel peggiore dei modi additando necessità di rinvii di incontri con forze istituzionali e comitati di difesa sorti autonomamente con scuse talmente banali che, ove ce ne fosse ancora bisogno,fanno finalmente luce sulle loro reali intenzioni di riassetto (dis)organizzativo della sanità in provincia. In questi anni di gestione sanitaria di Gillotta & Comp. non abbiamo visto sorgere in provincia di Ragusa un sola delle eccellenze sanitarie promesse, ma una serie ininterrotta di disfunzioni che hanno messo in luce carenze e disorganizzazione di servizi che, da Comiso a Modica, da Pozzallo a Monterosso Almo, da Scicli a Vittoria ha prodotto caos e scoramento sia nella popolazione ragusana che negli addetti ai lavori. Partendo dalle lunghissime liste di attesa questi pseudo dirigenti sanitari dopo anni di “sic” lavoro ci hanno presentato una scatola vuota: solo tagli drastici che di fatto hanno portato gli enti nella quasi impossibilità di operare; e non ci si venga a parlare della RSA sorta a Comiso, che tutto è fuorchè un Ospedale, e poi si dovrebbe avere l’onestà professionale di spiegare bene alla gente come funziona, e cioè che per i primi mesi se ne può usufruire pagando un ticket, ma dopo i primi mesi è completamente a carico di chi ne necessita ( da 600 € al mese e su di lì) Di questo finalmente se ne sono rese conto le forze politico-istituzionali, risvegliati dalla dirompente iniziativa del comitato per la difesa dell’Ospedale di Comiso che ha portato in piazza migliaia di cittadini a difendere il proprio diritto alla salute, in modo compatto, dall’On. Leontini all’On. Ammatuna, dall’on Digiacomo all’On Ragusa, ivi comprese le segreterie politiche di tutti i partiti, movimenti, associazioni, hanno perorato questa battaglia scendendo in campo di persona per dare una inversione di tendenza al progetto messo in atto dai dirigenti dell’ASP. In quanto ai rapporti “poco consoni” tra enti istituzionali, dobbiamo dire che ci vuole una gran faccia tosta da parte del dott. Gilotta, che dopo avere istituito un tavolo di confronto con il coordinamento cittadino di Comiso e averci preso in giro, mostrando la sua doppiezza e falsità (cosa assai grave per un dirigente nominato dalle istituzioni e non per merito o perché vincitore di concorso che nel rispetto delle stesse ha il dovere di confrontarsi in modo onesto , ascoltare le istanze di un territorio), dopo che il coordinamento su sua esplicita richiesta e per suoi motivi personali aveva accettato di buon grado un rinvio tecnico dell’incontro programmato per il mese di marzo, con uno scarno comunicato dato alla stampa riteneva di interrompere quel percorso sottraendosi così, in barba ad ogni etica civica e morale al confronto. Nunzio Bertino del Comitato Cittadino per la difesa dell’Ospedale di Comiso


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il mio commento


Ma era proprio necessario cercare questa scusa ?
Cosa c'entra la sanità iblea con le elezioni in cinque comuni della provincia...e poi, proprio a Comiso e Vittoria, non si vota !







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