sabato 9 maggio 2015

Terapia neonatale intensiva in Sicilia

http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=27913&fr=n


De Filippo su terapia neonatale intensiva in Sicilia

.........."In merito all'evento accaduto a Catania, è stato istituito, su mandato del Ministro della salute, un nucleo di esperti del Ministero, dell'AGENAS e dei Carabinieri dei NAS, nonché di rappresentanti dell'Assessorato alla Sanità della Regione Siciliana, con il compito di verificare le criticità organizzative della rete del percorso nascita della Provincia di Catania, che hanno concorso al verificarsi della morte della neonata.

Le risultanze delle verifiche effettuate evidenziano essenzialmente l'assenza di un efficace sistema di «governance» per la sicurezza dei punti nascita, che ha contribuito alla mancata attuazione del protocollo relativo al trasporto neonatale in emergenza (STEN) nella Provincia di Catania.

Una serie di disfunzioni sono state individuate nei processi di comunicazione tra i punti nascita e il 118.
Quanto ai posti letto delle Unità di terapia intensiva neonatale (UTIN), per i quali la Regione Siciliana presenta un'offerta anche maggiore ai fabbisogni, è in corso la verifica dell'appropriatezza dei ricoveri dei neonati in queste unità operative di alta specializzazione.

Con riferimento non solo alla Casa di cura in cui è avvenuto il parto, ma in generale a tutte le UU.OO. di ostetricia/neonatologia di I livello, un elemento che la Regione Siciliana dovrà tenere in adeguata considerazione è quello della formazione e dell'aggiornamento continuo degli operatori, sull'aspetto delle emergenze neonatali e materne, in modo da incrementare le competenze relative alla stabilizzazione ed al successivo trasferimento della madre, preferenzialmente, o del neonato. 

Il Ministero della salute intende attivare una specifica funzione di verifica e monitoraggio di tutte le azioni poste in essere dalla Regione Siciliana per mettere in sicurezza la rete del percorso nascita; aggiungo, inoltre, che all'esito dell'ispezione ministeriale, il 2 marzo 2015 è stata trasmessa agli Uffici della Regione una nota da parte del Ministero della salute, contenente l'indicazione dettagliata degli interventi da realizzare, per sanare tutte le criticità riscontrate, ed i tempi in cui detti interventi devono essere realizzati.


La Regione Siciliana ha segnalato che, con decreto n. 449 del 17 marzo 2015, si è provveduto alla sospensione della autorizzazione sanitaria e del rapporto di accreditamento istituzionale della Casa di cura «Gibiino» di Catania, limitatamente alle attività di ricovero finalizzate all'evento nascita"........

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commento

Come da prassi, un grande silenzio è sceso inesorabile dopo il clamore e la rabbia suscitati dalla morte della piccola Nicole avvenuta a febbraio 2015.

In Sicilia manca un "efficace sistema di governance per la sicurezza dei punti nascita", così afferma il Ministero della Salute, per bocca del sottosegretario De Filippo. Cosa si sta facendo in merito ? 

I posti letto di terapia intensiva neonatale sono in sovrappiù rispetto al fabbisogno? Perché la piccola Nicole non ha trovato subito dove poter essere assistita? 

Nel 2005 facevo parte di una Commissione speciale, istituita dall'allora Assessore alla Sanità, per effettuare una ricognizione sulle Unità di terapia intensiva neonatale, propedeutica al riassetto della rete UTIN -DECRETO 18 gennaio 2006.
Rete regionale delle UTIN e delle neonatologie e linee guida per l'organizzazione del Servizio di trasporto emergenze neonatali (STEN) -

Ricordo benissimo le svariate apparecchiature inutilizzate in parecchie Utin e su ciò allertammo i funzionari regionali......dalle enunciazioni del Ministero della Salute sembra che in tutti questi 10 anni ben poco sia stato fatto. 

I motivi ?








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