Comunicato stampa del 16-apr-2010
Nino Minardo e Carmelo Incardona chiedono a Russo maggiore vigilanza sull’ASP di Ragusa. “La politica deve occuparsi di sanità ma non deve occupare la Sanità”
Abbiamo inviato una lettera a firma congiunta all’assessore regionale alla Sanità Massimo Russo, manifestando il nostro dissenso e la nostra preoccupazione per una politica sanitaria provinciale che ingessa lo spirito della sua riforma e che penalizza i territori e la popolazione. Abbiamo sempre condiviso e sostenuto lo spirito guida della riforma sanitaria in Sicilia e l’importanza che essa ha per un riordino vero di un sistema che presentava troppi buchi neri. E ancora oggi confermiamo, nella lettera inviata all’assessore Russo, questo nostro sostegno, convinti della bontà delle scelte fatte. Però lo invitiamo a fare grande attenzione a realtà periferiche come la provincia di Ragusa, dove c’è il rischio concreto dell’immobilismo che blocca ogni beneficio della riforma. È un rischio purtroppo reale; e basta, in questo senso, dare uno sguardo alla stampa di questi giorni per capirlo.
La politica deve occuparsi di sanità ma non deve OCCUPARE LA SANITÁ. Chiediamo che l’azione del manager Ettore Gilotta non sia troppo ragionieristica e da burocrate, incurante delle esigenze dei luoghi e della gente, ma che i principi della riforma siano modellati e applicati al territorio da un manager che deve essere il primo difensore delle professionalità, dei valori reali e, soprattutto, dei bisogni della gente. Da più parti arrivano allarmismi e segnali in cui si paventa ancora una volta il rischio che la politica non sostenga la qualità e la professionalità, ma tende solo ad occupare posizioni. Ecco perché abbiamo ritenuto opportuno, oltre che doveroso, inviare una dettagliata missiva all’assessore Russo, che contiene una serie di esempi a supporto di quanto scriviamo, invitandolo a vigilare sulla conduzione della sanità in questa provincia e sull’operato e le scelte del suo manager. Inoltre, abbiamo chiesto all’assessore Russo di rivedere l’assetto generale della distribuzione dei posti nella provincia di Ragusa e le relative specialità in maniera da garantire tutti e cinque gli ospedali iblei per assicurare un’offerta sanitaria eccellente tenendo conto delle professionalità presenti nel nostro territorio.
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