sabato 16 ottobre 2010

Il punto sulla cosiddetta 'Riforma Russo'

Da ben 13 mesi è partita in Sicilia la cosiddetta Riforma Sanitaria targata 'Russo'.

Il Presidente Lombardo e l'Assessore (magistrato) Russo non perdono alcuna occasione per sbandierare i benefici finanziari e qualitativi del 'nuovo' assetto organizzativo della sanità siciliana, tenendo conto sia della 'rimozione' dei precedenti manager,origine di tante 'sventure',sia della centralizzazione di tutte le attività in un unico ente chiamato ASP ( Azienda Sanitaria Provinciale o,forse più appropriatamente,Azienda Senza Programmi).


In effetti ciò a cui stiamo assistendo in molte realtà provinciali è proprio l'assenza di programmazione nei vari interventi che vengono messi in atto ( si chiudono o non si chiudono i reparti inutilizzati ? si quantizzano le effettive necessità di risorse umane per qualifiche oppure no ? si procede ad una reale verifica delle dotazioni tecnologiche e alla relativa domanda sanitaria oppure no ? .......), eppure si continua a parlare di risparmi sulla spesa e di 'moralizzazione' del sistema !



Sarebbe più utile, a distanza di più di un anno,verificare il gradimento della gente su questo nuovo assetto e,soprattutto,leggere cosa viene fuori dalle relazioni annuali dei collegi sindacali.

 


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