lunedì 11 aprile 2011

Sorpresa......?!!?!!?!! perchè proprio a distanza di un mese dalle elezioni amministrative di Ragusa ?

                                                               Ragusa (20/07/2010)  
Bunker della radioterapia pronto entro l'anno Fondamentale l'apporto dei privati: il Bds-Unicredit ha contribuito con quasi 90 mila euro


Giorgio Antonelli
Entro la fine dell'anno sarà completato il nuovo bunker per la radioterapia al polo oncologico dell'ospedale «Maria Paternò Arezzo» di Ibla. Conseguentemente, dovrebbero essere attivati i due nuovi e modernissimi acceleratori lineari da 20 Mev di cui l'Asp si è dotata e che, di fatto, garantiranno le più avanzate prestazioni, sul piano tecnico-scientifico, a un bacino d'utenza ben più ampio di quello ibleo.
Una grande conquista per la sanità ragusana, se si considerano non solo la rilevanza terapeutica delle prestazioni radioterapiche e lo stop alle attuali liste d'attesa, ma anche il fatto che, di tali prestazioni, almeno di norma, beneficiano pazienti oncologici. Malati, cioè, che lottano (oggi sempre più con crescente successo) contro il cancro, il male più perfido.
È l'annuncio emozionato, ma pieno di gioia, del direttore del dipartimento oncologico, Carmelo Iacono, che è anche presidente nazionale dei medici oncologici. Una gioia che Carmelo Iacono ha condiviso con i vertici di Unicredit, il gruppo bancario che è risultato determinante, con il suo apporto, per il compimento del progetto ed ha altresì consentito di ribadire la perfetta simbiosi tra la gente, il suo territorio, il suo tessuto economico-imprenditoriale. Il progetto, voluto ed ideato da «Oncoibla onlus» (un'altra "creatura", manco a dirlo, del dottor Iacono), in piena sinergia con l'Azienda ospedaliera e l'Ausl, prima, ed oggi con l'Asp, ha preso le mosse più di un lustro orsono. Ci sono voluti più di 5 milioni di euro per "mettere su" il nuovo bunker, realizzato proprio ai piedi dell'Ompa, e per acquistare la sofisticatissima attrezzatura. Non uno, ma ben due acceleratori lineari che, perciò, consentiranno di sopperire anche a un altro grosso limite con cui si scontra l'utenza attuale: quello dei guasti e dei fermi tecnici dell'attuale impianto (a suo tempo acquisito anche con un'altra "colletta" pubblica), con i pazienti, già all'atto del rilascio del consenso informato, costretti ad accettare la possibile e tutt'altro che remota "imposizione" di un trasferimento presso altri centri per completare le cure nei tempi dovuti, in caso di macchina out.
A fronte dell'innegabile determinazione dell'Asp che, pure di recente, ha ottenuto dall'assessorato regionale alla Sanità un'ulteriore integrazione di fondi sino a circa 4 milioni di euro, fondamentale, come si diceva, è stato l'apporto di Unicredit che ieri ha consegnato (attraverso l'amministratore delegato Bds Roberto Bertola e il presidente della fondazione «Banco di Sicilia» Giovanni Puglisi) nella mani di Carmelo Iacono un assegno di 88 mila e 600 euro, frutto non solo della diretta generosità dell'istituto di credito, ma anche dell'impegno esplicato da dirigenti, funzionari e impiegati nella quotidiana azione di sensibilizzazione della clientela presso i singoli sportelli delle varie filiali del gruppo bancario, proprio a sostegno della raccolta di fondi avviata un anno fa, dopo la sinergia all'uopo stretta tra Unicredit e «Oncoibla onlus». Clientela, ossia gente del Ragusano, dimostratasi, dunque, ancora una volta generosissima.
Su questi aspetti si è soffermato Carmelo Iacono: «La collaborazione di Unicredit e dunque la sinergia con il territorio del mondo bancario e imprenditoriale, la ormai conclamata generosità della gente di questa terra – ha sostenuto il capo del dipartimento – hanno permesso anche questa straordinaria realizzazione che vedrà la luce, mi auguro, a fine anno. Quanto rilevante sia la disponibilità di due acceleratori da 20 Mev, rispetto all'attuale ed ormai tecnologicamente superata, apparecchiatura da 6 Mev (che peraltro non consentiva una serie di trattamenti particolarmente specialistici), lo capirà presto anche l'utenza».
A dirigere il reparto, sarà sempre l'impareggiabile giovane ma valente primario Vincenzo Barone (ieri assente alla cerimonia perché fuori sede) che finalmente dovrebbe ora soddisfare il suo desiderio più profondo. Quello di esaudire ià desideri dei suoi pazienti: poter subito procedere al trattamento radio-terapico imposto dai protocolli, senza snervanti attese o peggio, con il dirottamento a Catania o Taormina. Condizionale d'obbligo, però, perché l'Unità medica reclama altri tecnici e dirigenti medici specializzati. Ma per il dipartimento di Carmelo Iacono e per l'intera Asp, oltre all'offerta di una sanità, questa sì, davvero d'eccellenza, l'investimento in risorse umane avrebbe, nell'occasione, anche un ritorno "reddituale" assicurato. 
 
  ------------ >   ma arriviamo all'11 di Aprile del 2011 e .........  leggete....leggete.....


http://www.ilgiornalediragusa.it/notizie/brevi/30287-inaugurazione-dellanuova-radioterapia.html           

..... ma non bisogna dimenticare che .....

http://www.ospedaleragusa.it/Site/index.asp?IDVoce=1&IDSezione=15&IDDocumento=1625

CONSEGNATI LAVORI DI REALIZZAZIONE BUNKER PER LA RADIOTERAPIA
Il Direttore Generale dell'Azienda Ospedaliera di Ragusa, Dr. Calogero Termini, martedì 25 agosto, ha proceduto alla consegna dei lavori di realizzazione dei due bunker destinati ad ospitare i due nuovi acceleratori lineari per la Radioterapia dell'Ospedale Maria Paternò Arezzo, lavori affidati alla Ditta Avola Salvador di Modica.
La firma del verbale di consegna dei lavori è avvenuta, alla presenta della stampa cittadina, nel corso di un incontro dai toni informali tenutosi nel piazzale-parcheggio del nosocomio di contrada Rito. Accanto al Direttore Termini c'erano il Direttore Amministrativo, Dr. Ignazio Mauro, il Direttore Sanitario Aziendale, Dr. Giuseppe Drago, il Direttore Sanitario dei presidi ospedalieri Civile e Maria Paternò Arezzo, Dr. Pasquale Granata, il Direttore delle Attività Patrimoniali e Tecniche, Ing. Vincenzo Brugaletta, il Direttore del Dipartimento Oncologico, Dr. Carmelo Iacono e quello del Dipartimento Chirurgico, Prof. Ignazio Massimo Civello e il Direttore della Radioterapia, Dr. Vincenzo Barone. Presenti anche l'assessore comunale di Ragusa, Gino Calvo, l'assessore provinciale Piero Mandarà e il Direttore Sanitario dell'Ospedale Maggiore di Modica, Dr. Raffaele Elia.
Termini ha voluto rimarcare che si tratta dell'avvio concreto (i lavori inizieranno già il 1° settembre) dell'iter per la realizzazione di una struttura di primaria importanza per la provincia di Ragusa, in grado di garantire al paziente oncologico percorsi sanitari appropriati, continuità terapeutica e prestazioni qualitativamente elevate determinando per ogni utente il minor disagio possibile. "E tutto ciò - ha continuato il Direttore Generale dell'Azienda Ospedaliera - mantenendo sempre l'uomo al centro della sanità, sia l'uomo come paziente o comunque soggetto che soffre, sia il medico che deve rapportarsi con il malato con una umanità che rafforzi ancor di più la sua professionalità". Un particolare ringraziamento di Termini è andato anche al titolare della Ditta Salvador Avola, aggiudicatario della gara, che ha avuto la pazienda di attendere che fossero definite le procedure finanziarie necessarie alla realizzazione dell'opera. Da parte sua Avola ha assicurato i presenti sul rispetto del tempi previsti per la consegna dell'opera (10 mesi).
L'inizio dei lavori è stato reso possibile in seguito all'autorizzazione regionale ad utilizzare per le spese di investimento gli utili di esercizio relativi agli anni 2002 e 2003, come già richiesto dall'Azienda con apposita delibera n° 457 del 19 maggio scorso. 










   






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